In un quartiere di Berlino ovest che per ragioni del tutto personali amo molto (vedi alla voce: ricordi prima della caduta del Muro), in una piazzetta tranquillissima – anche se a pochi minuti dal Ku’damm – e dall’atmosfera un po’ inglese alla Mary Poppins – c’è die Werkstattgalerie (Meierottostrasse 1 angolo Fasanenplatz) nella quale mi ha fatto molto piacere trascorrere un po’ di tempo. Vetrine dalla struttura metallica, qualche banchetto per lavorare ai gioielli (come spesso, vedo, qui a Berlino). Gli artisti presentati sono al 95 per cento tedeschi. Alcuni…
Io e il nome Petra Zimmermann ci incontriamo spesso da un po’ di tempo a questa parte. Di lei vi avevo parlato a proposito di un premio prestigioso vinto in Austria, alla fine dell’anno scorso. E ora, la ritrovo con una mostra personale Dodecade, fino al 26 marzo, alla galleria Oona a Berlino (Auguststrasse 26). Entrando in galleria, specie se uno è un po’ miope, da lontano i gioielli imponenti e “succulenti” di Petra, appoggiati semplicemente su una base chiara, ricordano i bijoux fantaisie americani dal dopoguerra agli anni Sessanta….
Ho comprato a Vienna un libro che si chiama Dreaming Jewelry (edizioni Monsa, Barcellona). All’interno, lo spazio è dedicato a una cinquantina di artisti noti e di tutto il mondo, praticamente. Anche per chi segue poco quel che succede nel gioiello contemporaneo è una panoramica interessante. Il libro prende il tempo di dedicare almeno quattro pagine di immagini (molte le ritrovate sul sito degli artisti) a ogni autore e un mini testo introduttivo in spagnolo e inglese. Ho sfogliato e risfogliato quel libro. C’è Liana Pattihis con i suoi smalti…
“Make a remark”, said the Red Queen: “it’s ridiculous to leave all the conversation to the pudding!”. Alice nel Paese delle Meraviglie, è uno di quei libri, che un po’ tutti conoscono, ma che pochissimi hanno veramente letto. Le cause di questo assenteismo nel lettorato: molteplici. Io personalmente ne ho ricevuta in regalo un’edizione del Club degli Editori nel 1971. All’epoca mi ricordo di aver guardato tante volte le figure (dell’illustratore inglese Arthur Rackham), ma di averne letto sì e no qualche riga. Lo scoraggiamento di fronte a un’accozzaglia di…
La galleria Flow di Londra (1-5 Needham Road) dedica agli artisti olandesi, fino al 5 marzo, una simpatica mostra dal gioiello alla ceramica. Il titolo è inequivocabile Going Dutch. Mi ha divertito leggendo il comunicato di presentazione la frase: “how makers and designers use materials in an exciting and subversive way”. La parola che mi piace di più, non c’è dubbio, è sovversivo. Tanto più che tutta questa sovversione è utilizzata per creare gioielli e oggetti giocosi e originali. Per il gioiello sono state scelte due artiste che impiegano nelle…
Arrivavo a Modena direttamente da Torino. Era fine ottobre. Torino fremeva alla vigilia delle celebrazioni dell’Unità e già metteva in mostra a Palazzo Reale un po’ di storia italiana con Vittorio Emanuele II protagonista. Dico questo perché alla mostra scopro, o anzi riscopro, che uno dei “pezzi” del puzzle che andarono a formare l’Italia fu proprio il Ducato di Modena (che in verità comprendeva un territorio molto più ampio). Quello di cui non mi ero resa conto è che il Ducato di Modena avesse resistito come tale fino a tempi…
Mi hanno catturato a prima vista, come fiori maltrattati, gli anelli di Robin Clerici, pittrice romana (ma direi artista nel senso più ampio) con una passione anche per la creazione di gioielli. Oggetti istintivi – di bronzo a cera persa i miei preferiti, ma anche d’argento – così immediati che hai solo voglia di agguantarli e infilarteli al dito. I più interessanti sono quelli che appaiono come una colata di bronzo lasciato al naturale tanto che mantengono la promessa di una liquidità del metallo che fonde sulla mano. Rappresentano vagamente fiori maciullati,…
A Collioure, sud della Francia, al confine con la Spagna, pare che le spiagge siano a base di sassi. Belli, grandi, lisci. Non il top per costruire castelli, né il massimo della comodità quando per sdraiarsi si è dotati solo di un telo di spugna, ma tant’è. Insomma è proprio qui che da oggi al 12 dicembre si svolge Allez ! du GALET ! una mostra che espone oltre 50 creatori che hanno per l’occasione realizzato gioielli con questi “galet” in tutte le salse. I sassi da spiaggia, materia prima…
Spese di Natale, eccovi raccontati due appuntamenti per acquisti. A Firenze 1×1 Collection, nel quartiere di San Frediano 14 creatrici (sì tutte donne) di gioiello contemporaneo presentano, direttamente al pubblico e senza intermediari (soprattutto per quanto riguarda il prezzo) le loro ultime fatiche in via dell’Orto 28 rosso. Da venerdì 3 dicembre (alle 19.00, l’inaugurazione) a domenica 5. Daniela Boieri, Catalina Brenes, Margherita de Martino Norante, Elinor de Spoelberch, Marina Elenskaya, Eugenia Ingegno, Maru Lopez, Lucia Massei, Geri Nishi, Marzia Rossi, Yoko Shimizu, Elena Spanò, Camilla Teglio, Gabi Veit, ecco…
Ci sono storie, idee che girano e rigirano in testa per molto tempo prima di trovare la loro forma visibile sul foglio o meglio sulla pagina word dello schermo. Ecco una di quelle storie! È luglio 2010 quando incontro la prima volta Paolo Mazzeschi, orafo a L’Aquila. In quel caso ci trovavamo a Senigallia per una mostra collettiva di gioiello contemporaneo di cui ho parlato in due articoli di questo blog. La parola “L’Aquila”, mi colpisce perché ci ero stata appena un mese prima. L’esperienza era stata agghiacciante. Mi ero…