È lei quella delle impercettibili e sapienti trasformazioni della materia che gioca su filo del rasoio dell’inganno nella divertita confusione tra naturale e artificiale. Che per esempio ci illudeva già nel 2013 con il bracciale Agathe apparentemente una perfetta “fetta” di agata, che in realtà era realizzato con porcellana, vetro e smalto (acquisito per la collezione permanente del MAD nel 2017).
Ho intervistato per il blog la prima volta Federica Sala nel 2016 a Monaco di Baviera nella settimana di Schmuck dove, uscita da poco dal master di Alchimia a Firenze, presentava gioielli molto interessanti e una tecnica propria per “incastonare” le pietre nel vetro. In questi anni Federica ha continuato a lavorare e sperimentare confermando che il tratto distintivo del suo lavoro è il vetro con … qualcos’altro! Ci siamo riviste poco tempo fa a Parigi ed ecco qui la nostra lunghissima chiacchierata, orientata da sole tre domande, per fare…
Veloci veloci perché c’è tempo solo fino al 5 settembre per iscriversi al Master in Design del gioiello contemporaneo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, creato lo scorso anno e ora pronto per dare inizio alla seconda edizione. Il gioiello si studia, si approfondisce e si vive in lungo e in largo anche a Venezia e per giunta parlando in italiano! Ne discuto con Bianca Cappello, storica del gioiello che, insieme a Roberto Zanon, architetto e designer, ha ideato e coordina il progetto nato dopo una lunga lunga preparazione. “Abbiamo…
“I gioielli dovrebbero conferire dignità, donare bellezza, suscitare una risposta erotica, segnalare intenzione, proteggere chi li indossa, evocare rabbia, insultare l’intelligenza, dire qualcosa, mancare di ambizione, offrire certezza, esaudire il desiderio, affrontare l’apatia, trasmettere spiritualità, fare apparire sciocco chi li indossa, riflettere lo spirito dell’epoca, fornire uno status, provocare fastidio, comunicare disponibilità, emancipare chi li porta, prendere posizione, mostrare voglia di vivere, essere indifferenti a ciò che pensano gli altri, rivendicare un significato nazionale, incoraggiare l’audacia, essere geometrici, essere flosci…” Non si potrebbe forse dire meglio — e dire di…
Strumenti di misura scientifici, la forma perfetta dell’uovo, la saponetta Camay meglio di un cammeo e lo sterco di cammello incastonato con cura, una grande conchiglia intera o sezionata a metà, ma sempre sostenuta da una struttura metallica fatta su misura. Sì è vero i gioielli di Sigurd Bronger possono lasciare perplessi, stupiti, interdetti e persino scioccati. Vi aspettano fino al 2 giugno a Monaco di Baviera nel museo Die Neue Sammlung – Pinakothek der Moderne! Artista norvegese, nato nel 1957 a Oslo, Sigurd Bronger ha frequentato per un anno…
Oggi non voglio scrivere molto. Anzi solo l’essenziale. Poiché le risposte stanno nei colori. In queste foto. Solo pochi elementi da conoscere. 25 anni di vita della galeria REVERSO di Lisbona, fondata e diretta da Paula Crespo, artista di gioiello portoghese. Una mostra per celebrare l’anniversario si è svolta dal 25 novembre e protratta fino ad ora. La storia della galleria è racchiusa in tre cataloghi pubblicati nel corso di questi venticinque anni. Ciascuno con la propria copertina dal colore deciso. Il catalogo arancione per il 1998-2008. Il catalogo viola…
Alla Venice Glass Week appena terminata, si parla anche di perle di vetro di Murano. Tradizione antichissima, legata a un mondo prevalentemente femminile e che è interessante scoprire, riscoprire e reinterpretare per mantenerla viva.La perla di vetro di Murano e Venezia è riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dal 2020: in occasione di The Venice Glass Week da due anni è nato un progetto, Perle in Tasca, che ha l’obiettivo di promuovere gli artisti contemporanei che si dedicano alla produzione di perle e anche di favorire la conoscenza e l’utilizzo di…
Già il piacere dopo così tanto tempo (Covid time!) di tornare a Monaco di Baviera per la settimana di Schmuck (l’appuntamento annuale e imperdibile di gioiello contemporaneo internazionale da più di 60 anni con relativo prestigiosissimo premio Herbert Hoffman) e tutta la serie di eventi e mostre che, dal 2015, sono facilmente identificabili come Munich Jewellery Week. Come da tradizione ogni anno parallelamente si inaugura una mostra sempre interessante e super completa, spesso monografica, al Design Museum della Pinakothek der Moderne, ovvero Die Neue Sammlung. Quest’anno è la volta di…
Due lattine, vuote e prive di coperchio, forate sul lato opposto e unite da un lungo spago. Un telefono meccanico, insomma. Antenatissimo del telefono e poi diventato facile gioco da costruirsi da soli. Basico e “antico”. Monica Cecchi e Manuel Vilhena lo hanno simbolicamente scelto per rappresentare la mostra Bla Bla Bla alla Galeria Reverso di Lisbona. Da questa essenzialità concettuale e iperbolica della comunicazione sono partiti… per costruire altro e mostrarci con ironia tutto quello che essenziale non sarebbe per nulla. Tutto un universo di oggetti veri e virtuali,…
Tra pochi giorni, il primo ottobre, comincia la Venice Design Week. Anche quest’anno propongo un progetto (il nome come il titolo) attorno al gioiello contemporaneo, presentato nel concept store di Palazzo Contarini Polignac, Edmond à Venise. È innegabile che il vento del Surrealismo che ha spirato su Venezia in questo periodo (vedi la mostra alla Peggy Guggenheim) lascia delle tracce! In questo progetto per Edmond à Venise si parla di “ispirazione” Man Ray (che fu fotografo dei Surrealisti), ma in particolare del Man Ray meno conosciuto, quello delle “Rayographies”. Sono…