Comunicazioni stringate
Due lattine, vuote e prive di coperchio, forate sul lato opposto e unite da un lungo spago. Un telefono meccanico, insomma. Antenatissimo del telefono e poi diventato facile gioco da costruirsi da soli. Basico e “antico”. Monica Cecchi e Manuel Vilhena lo hanno simbolicamente scelto per rappresentare la mostra Bla Bla Bla alla Galeria Reverso di Lisbona.
Da questa essenzialità concettuale e iperbolica della comunicazione sono partiti… per costruire altro e mostrarci con ironia tutto quello che essenziale non sarebbe per nulla. Tutto un universo di oggetti veri e virtuali, dai cellulari alle app per fare incontri, gli emoticon, alle fake news, ai pirati informatici, dai tweet ai click. Il tutto estremamente ben riuscito.
I gioielli-personaggi sono estremamente simpatici. Talmente simpatici che quasi quasi potrebbero essere mascotte. E questo perchè? Perchè Monica e Manuel riescono abilmente nel gioco della satira a silenziarli, renderli inoffensivi, ridicolizzarli smorzandone con abilità l’effetto nocivo.
Qualche esempio: come diffidare del pirata informatico di Monica Cecchi o non avere uno sguardo benevolo per quello di legno colorato di Manuel Vilhena? E che dire delle fake news rappresentate da un coloratissimo Pinocchio più birichino che minaccioso? Il messaggio è chiaro : ridiamo e prendiamoci gioco delle nostre “abitudini” contemporanee ma senza mai abbassare la guardia…
In alto, le collane e la spilla di Monica Cecchi
Discussion about this post