È un po’ di giorni che cerco le parole per raccontarvi dell’artista pesarese Claudio Mariani ma non so da che parte cominciare. Mi viene in mente l’iceberg come immagine, con una punta emersa davvero piccolina rispetto a tutto quello che c’è sotto l’acqua. Fino a poco tempo fa la parte emersa dal mio punto di vista era davvero minima. Sapevo pochissimo di lui, anche se percepivo una “enormità” alla base. Notizie delle sue opere – delle spille in particolare – ne avevo avute durante una chiacchierata con Jacqueline Ryan. Straordinarie,…

L’altro giorno sfogliavo una sontuosissima rivista d’arte, Parnass. In tedesco, pubblicata a Vienna. Il numero maggio-agosto è dedicato al gioiello contemporaneo. Bellissime foto. Mi ha colpito un ritratto di un’elegante collezionista vestita di nero con indosso un braccialetto e orecchini – che dire coloratissimi è di dire poco – di Peter Chang. L’artista che vive a Glasgow (mamma inglese, papà cinese) lavora principalmente la plastica, anche riciclata. I suo bracciali, soprattutto, come vedete nelle foto sembrano sculture più che altro. Il contrasto – e a volte direi lo scontro dei…

Quartiere Trastevere. In via S. Francesco a Ripa, 60 (comodissimo perché ci arriva il tram numero 8) la galleria 105 Art ha inaugurato la nuova sede. Prima era nella stessa strada ma al numero 105a. Ora ha cambiato il civico, ma il nome resta… È della serie quadri e gioielli. Alle pareti le tele di Daniele Colaiacomo (proprietario della galleria insieme a Francesca Gabrielli) e nelle vetrine gioielli di Luisa Bruni, Marcella Cistola, Elisabetta Duprè, Francesca Gabrielli, Angelo Lomuscio e Gigi Mariani. Ho fatto un po’ di foto della serata (il…

È qualche anno che seguo le vicende del Museo degli Argenti di Firenze e della sua collezione permanente di gioiello contemporaneo. Anzi ho inaugurato proprio questo blog con un pezzetto sul catalogo (Gioiello contemporaneo due) dedicato all’ampliamento della collezione inaugurato a giugno 2010. Il progetto della creazione di una sezione “contemporanea” è partito completamente da zero tre anni fa ed è stato condotto dal direttore del museo, Ornella Casazza. Comincio col dirvi che cosa è finalmente oggi. Il Museo degli Argenti è dentro Palazzo Pitti (entrando nel cortile, girare a sinistra!)….

Titolo suggestivo, che nonostante le apparenze utopico-geografiche non si discosta molto dalla realtà. Perché il braccialetto che mi piace di più di Yoko Shimizu – creatrice giapponese a Firenze da dieci anni – è proprio l’espressione del suo personalissimo modo di vedere l’Arno di notte e di raccontarlo: una specie di armatura da polso in argento ossidato e niello che rende la superficie irregolare, cupa, e tratti d’oro, come colpi di luce. Quando la vado a incontrare – perdonatemi tutta la banalità della domanda – le chiedo in che cosa…

La prima volta che ho preso in mano una creazione di Claude Chavent ero nella galleria di Hélène Porée a Parigi. Me lo ricordo benissimo era un pendentif rotondo, leggermente bombato con un foro centrale. Dava l’idea di una simpatica e ingannevole pienezza. Ne ricordo poi un altro, oro e nero, con un motivo un po’ optical e deformato in larghezza. Anche in questo c’era l’illusione birichina di chissà quale profondità prospettica ma al tatto la scoperta di una assoluta piattezza. Ero entrata nel regno di una geometria bidimensionale, del segno…

Ero a Firenze per incontrare vari artisti di cui vi dirò nei prossimi giorni e sono capitata proprio nel giorno in cui ben due eventi di gioiello contemporaneo si svolgevano in città. Beata, direte voi. Vi dico subito il primo (nel senso che si è svolto prima nella serata) cioè l’inaugurazione di una mostra di ritratti di personaggi – che fanno parte della vita culturale di Firenze – con indosso gioielli di artisti come Andrean Bloomard, Lucia Massei, Doris Maninger, Ruud Peters. Queste immagini sono state pubblicate nel numero di…

Forse i baffoni più famosi sono quelli dell’imperatore Francesco Giuseppe. Folti e aristocratici. Hercule Poirot, l’ispettore belga, ne fa un punto d’orgoglio mettendoli in piega di notte con reggi baffi. Anche Monna Lisa ne ha un paio, lunghi e sottili che Marcel Duchamp le ha appioppato con irriverente determinazione. Eugenia Ingegno, giovane creatrice di gioielli, li ama, i baffi – dico – e ci si diverte utilizzandoli come motivo decorativo in stoffa, silicone e resina, metallo, da mettere al collo. Ma il divertimento continua perché Eugenia contestualizza il suo “progetto…

Quando andavo alle elementari era il tema che maestra ci somministrava in questo periodo (da scegliere tra  “Descrivi i tuoi compagni di classe” oppure “Le mie vacanze”). Dei classiconi del genere. Ma rassicuranti, anche se lo svolgimento aveva molto raramente qualche spunto originale. Bando alle digressioni. Insomma, con questo spirito di rimembranza nel cuore e golfino sulle spalle mi faccio un giro su internet e nel sito di una bellissima galleria di Amsterdam Rob Koudijs (vista a Collect a Londra dove portava le opere di Ted Noten, tra l’altro) vedo…

Tutti i gioielli per poter essere davvero apprezzati dovrebbero essere visti da vicino, da molto molto vicino. Questo vale ancor di più quando si tratta delle opere (non posso chiamarle solo gioielli, mi sentirei un po’ sacrilega) di Giovanni Corvaja. Per le sue serve un lentino da orafo. Ma anche una normale lente d’ingrandimento va bene. Già le sue creazioni sono stupefacenti, ma non riesci a capirle fino in fondo se non le guardi come le ha guardate lui nel momento della creazione… quasi al microscopio. A me è successo…

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