Sacro contemporaneo

Andando alla Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia fino al 3 aprile trovate una bellissima sorpresa. Si tratta della mostra Segno e luce di Giampaolo Babetto che risponde all’invito dei monaci benedettini e del loro abate Stefano Visintin, che da anni accolgono installazioni e interventi di arte contemporanea dei più noti artisti internazionali.

“Pezzo forte” dell’esposizione monografica di Giampaolo Babetto e opera inedita è una maestosa scultura al centro del Coro Maggiore e precisamente posta sul badalone (ovvero un grande leggio per grandi e preziosi libri).

La vedete nell’immagine di apertura di questo post: un’opera molto intensa che riproduce realisticamente e magistralmente (!!) un intreccio di rami. L’ispirazione viene da un motivo iconografico classico dell’albero genealogico di Gesù a partire da Jesse, padre del re Davide.

La mostra prosegue poi nella sagrestia con altre opere di Babetto sempre legate al sacro. I lettori di questo blog forse si ricorderanno per esempio di un’altra bellissima mostra di Giampaolo Babetto nel Museo Diocesano di Padova nel 2013 ove il senso del sacro e la funzione liturgica sono centrali.

La mostra è a cura di Andrea Nante (storico dell’arte e direttore del Museo Diocesano di Padova) e Carmelo Grasso (direttore e curatore istituzionale Benedicti Claustra onlus, ramo onlus della comunità monastica).

Valeria Accornero

I am a journalist with a passion… in this online space I describe what I see and what I love about contemporary jewellery: its artists, the art works and the places. I share my personal notes, creating a sort of "newspaper" of what I recon is most worthy

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