Stefano Marchetti: il divisionismo, i pixel, San Marco e le murrine. Compendio – VIDEO INTERVISTA


Dalla mostra Stefano Marchetti. Superficie in profondità, Oratorio di San Rocco, Padova

Dalla mostra Stefano Marchetti. Superficie in profondità, Oratorio di San Rocco, Padova

Dalla mostra Stefano Marchetti. Superficie in profondità, Oratorio di San Rocco, Padova
Momenti scelti della mostra monografica di Stefano Marchetti e da lui stesso raccontata! Vi ricordo che ci troviamo all’Oratorio di San Rocco a Padova dove l’esposizione, che è parte della rassegna Pensieri Preziosi, è visibile fino al 19 febbraio. Le vetrine sono tutte interessanti e spesso accompagnate, da schizzi preparatori e appunti. Le storie sono tante quante i pezzi esposti (120), ma io mi sono concentrata sulle prime due teche. Come dire… da qui tutto comincia.
È dall’ispirazione del divisionismo francese e dall’amore per i computer e i pixel che alla fine degli anni Ottanta nasce in uno Stefano Marchetti fresco di studi all’Istituto d’Arte Pietro Selvatico con il Maestro Francesco Pavan, la voglia di creare questa “impressione” di sfumatura anche sul metallo. Tentativo fallito, dice lui, ma poi…

Qui comincia l’avventura…
Spilla, leghe d’argento e rame, 1989

E qui il risultato dopo 27 anni di esperienza!!!!
Spilla, palladio, argento, 2016
Poi gli studi all’Accademia di Belle Arti a Venezia, l’incontro, come una folgorazione, con la pavimentazione a mosaico della Basilica di San Marco e lo studio sulla lavorazione del vetro, in particolare delle murrine.

Andando poi a Venezia…
San Marco
Spilla, oro, argento, leghe di rame, 1992

E qui dalla tecnica all’arte…
Spilla, oro, argento, leghe di rame, 1993
Sempre sulla scia della storia di Venezia e il mare il prossimo video con una piccolo aneddoto sull’anello del Doge e la festa della Sensa.

Appena 500 anni dopo… Anello, oro, argento, leghe di rame, 1992
La predilezione per la pittura, Klimt e la secessione viennese. E poi un anello che svela il trucco dell’effetto mosaico nel metallo… un po’ come si ottengono le murrine veneziane. “Tecnica lasagna” scherza Stefano Marchetti per rendere l’idea. “Timballo di tonnarelli” oso io… l’effetto comunque straordinario!

L’influenza di Klimt… Stefano Marchetti, spilla oro, argento, leghe di rame
Termino con una, anzi due, passeggiate mute tra le vetrine. Non so ditemi voi, ci sono parole?
[…] 2017 […]