Autunno, cadono le foglie
Quando andavo alle elementari era il tema che maestra ci somministrava in questo periodo (da scegliere tra “Descrivi i tuoi compagni di classe” oppure “Le mie vacanze”). Dei classiconi del genere. Ma rassicuranti, anche se lo svolgimento aveva molto raramente qualche spunto originale. Bando alle digressioni. Insomma, con questo spirito di rimembranza nel cuore e golfino sulle spalle mi faccio un giro su internet e nel sito di una bellissima galleria di Amsterdam Rob Koudijs (vista a Collect a Londra dove portava le opere di Ted Noten, tra l’altro) vedo questa fotografia qui sopra. E poi questa qui sotto.
Perfetta per interpretare il mio stato d’animo la collana subito qui sopra si chiama Autumn Gale dove ti immagini tante foglie che si muovono a mulinello sul marciapiedi. Queste creazioni fanno parte della mostra Anarchist Garden di una artista olandese di nome Francis Willemstijn. Il suo svolgimento del tema autunnale è poetico e originale. Ecco la mia interpretazione. Un vecchio giardino dalla staccionata ingrigita e scheggiata racchiude quei ramoscelli e quelle foglie che, dimenticati dal giardiniere, forti della loro libertà, seguono la naturale regola di spontaneità. I materiali utilizzati sono foglie vere, carta, agata, rame, ferro, tessuto, lacca, granati.
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