Si apre a Londra il 6 maggio (fino al 9) Collect 2011 ovvero la fiera internazionale di Contemporary Objects. Sono le più importanti gallerie internazionali (principalmente europee, due delle quali italiane) ad esporre le nuove e più stimolanti opere degli artisti rappresentati. Un momento da seguire assolutamente per quanto riguarda il gioiello contemporaneo ma anche per le creazioni in vetro, ceramica, legno… Quindi a partire dai prossimi giorni troverete qui molte interviste, anticipazioni e foto! A presto.

L’idea iniziale è quella di portare chi normalmente crea, immagina, disegna gioielli su un terreno che ha più attinenza con il mondo del design d’ambiente e con l’architettura. Cioè ideare, fare e ancora una volta creare un oggetto luminoso. In poche parole passare dal gioiello alla lampada… Poi spiego un po’ meglio nei dettagli, ma intanto vi dico che questo progetto Lumina ideato dallo Studio di Architettura 70m2 di Livorno sarà presentato in una mostra che ovviamente parte da Livorno da fine aprile e per la prima settimana di maggio…

All’inizio non avevo capito il senso più strutturale della mostra Mediterraneo (al Museo di Storia Naturale di Livorno fino a domani 19 aprile). Almeno, comunque, mi era chiaro che si parlasse di mare e che a questo nostro mare fossero ispirati i lavori degli oltre 60 partecipanti. Al di là della suggestione marina che coinvolge ora i colori ora l’iconografia, ciò che trovo interessante è l’occasione per riflettere e farsi domande (forse trovare risposte ancora no) su una cultura del gioiello contemporaneo “mediterranea”. Cioè che abbia  un approccio comune derivante…

Quest’anno – per iniziativa del TAeD, Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design “Pierluigi Spadolini” di Firenze – prima edizione del concorso Sogni… d’oro per la concezione di gioielli (non necessariamente in materiale prezioso, come specifica il bando stesso) con evidenti qualità contemporanee. Il concorso è riservato agli studenti e ai giovani laureati dei corsi di moda e di design di Scuole e Università e ai giovani apprendisti orafi italiani e stranieri tra i 18 e i 30 anni. I concorrenti possono partecipare individualmente o in gruppo. Previsti tre premi, il…

Qualche mese fa vi avevo raccontato di una stilista, Tsolmandakh Munkhuu, proveniente dalla Mongolia e dei suoi gioielli “primitivi” e passionali creati con la testa montone. Vedo la stessa forza in questi gioielli tribali “carbonizzati”, bruciati e terrosi, sensuali della svedese Agnes Larsson. Io li ho visti dal vero in fiera a Monaco e comunque sono nella mostra Carbo da oggi fino al 14 maggio alla galleria Platina di Stoccolma. Sono imponenti, ma effettivamente molto leggeri, scenografici, pieni di crepe che permettono di adattarli al corpo, perfetti per una sfilata….

Giovedì scorso sono stata all’inaugurazione della mostra su Graziano Visintin alla galleria Alternatives (fino al 29 aprile). Necessari la riflessione e il distacco per trovare la chiave di questo autore e di questa mostra, la prima personale a Roma, come si legge nel cartoncino d’invito, di un così noto artista legato alla Scuola di Padova e alla tecnica del niello. E proprio dal titolo – Geometrie variabili – scelto molto bene a mio avviso, bisogna partire e il ragionamento diventa “variazione” su questo stesso titolo. Visintin infatti lavora in geometria…

Ecco qualche info flash! C’è ancora poco più di un mese iscriversi a partecipare alla selezione del Premio del gioiello contemporaneo Fondazione Cominelli alla sua seconda edizione e aperto a italiani e stranieri. Procedo con ordine dandovi le informazioni base. Scadenza presentazione domanda: 15 maggio 2011. Bisogna inviare una mail a questo indirizzo rosa.art@alice.it e fare un bonifico di 35 euro. Ci saranno in palio 3.000 euro per il vincitore e un pc portatile per il secondo. I partecipanti saranno 40. L’anno scorso hanno vinto: Iris Bodemer e Fabrizio Tridenti. La giuria è formata da:…

Sempre della serie visto al Handwerksmesse di Monaco vorrei segnalare due artisti (entrambi provenienti dalla scuola di gioiello di Birmingham) che hanno attirato la mia attenzione. Il primo, Yi Liu è cinese e ha un modo tutto particolare di esorcizzare la morte riferendosi al gusto estetico vittoriano che aveva portato in auge l’uso dei gioielli da lutto. Il suo colore di base è dunque il nero (a volte anche il grigio) contrastato da “figurine” bianche ed enfatizzato dall’oro o dal rame ai quali ama attribuire un effetto mangiucchiato e precario….

Sui colli piacentini oltre al vino buono, alla cucina da svenire e all’ospitalità calorosa c’è in questi giorni anche una mostra di gioielli. Io ci sono stata per far parte della giuria che ha assegnato un riconoscimento (anzi più di uno) alle creazioni ispirate al vino, alla sua effervescenza (qui è zona di bollicine), al lavoro e alla cultura che ci sono dietro. La mostra si chiama Gioielli… in fermento è a Fornello di Ziano Piacentino, fino al 30 giugno, ospitata nel casale Torre Fornello dove – per sintetizzare –…

Vi ho parlato dei Francesi e delle Svedesi, dei Giapponesi, Finlandesi, Tedeschi, ovviamente, Slovacchi e Coreani… Ma gli Italiani, direte voi. Ci sono, ci sono e tutt’altro che addormentati. A Monaco si manifestano con una mostra alla Galerie Isabella Hund (Frauenplatz 13, in pieno centro) fino al 9 aprile. Il titolo (proprio in italiano) è Nuove direzioni del gioiello contemporaneo italiano e ha un sottotitolo: 9 Goldschmiede aus Italien (9 orafi dall’Italia). Dal titolo si evince subito il fatto che si vuole trovare un comune denominatore al lavoro dei 9…

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