Ci siamo, manca poco più di un mese all’inaugurazione (6 ottobre 2018) della mostra personale dedicata ai gioielli dell’artista designer Stefania Lucchetta. Io sono particolarmente coinvolta perché ne sono il curatore e seguo con attenzione il lavoro di Stefania da qualche anno: già nel 2012 avevo selezionato alcuni suoi anelli per la mostra The Beauty Chase che avevo organizzato a Lille in Francia. Per presentare questa mostra veneziana – la prima di così notevoli proporzioni per l’artista – ho scritto un testo, che qui di seguito pubblico, per raccontarvi in breve…

Diamo una sbirciatina al laboratorio di Stefania Lucchetta che prepara nuovi lavori per la mostra personale a Venezia tra poco più di un mese. Seguitemi per tutte le novità. Sarà bellissima, vi assicuro!!! E per di più ne sono il curatore…   #workinprogress #sponges #necklace #solo #exhibition Stefania Lucchetta!! #october #venice #venezia #venicedesignweek #titanium #stefanialucchetta #contemporaryjewellery #gioiellocontemporaneo #design #innovation #jewelrydesign #valeriaaccornero #curator #staytuned #formore @stefania_lucchetta Un post condiviso da Valeria Accornero (@valeriaaccornero) in data: Ago 29, 2018 at 9:20 PDT   Visiting #stefanialucchetta now working on her next solo #exhibition…

#estherassouline #avec #sacollection #petitsobjets du #mondeantique #basse #epoque #egyptienne #donne #vie #sa #propre #vision #bouclesdoreilles #collier #délicat #habité #histoire #perles #grenouille #oeiloudjat #scarabée #finesse #or chez @galerie_elsavanier au #13juillet Un post condiviso da Valeria Accornero (@valeriaaccornero) in data: Giu 13, 2018 at 6:30 PDT Sono piccolissime perle, la minuscola rana, il ridottissimo occhio di Horus, fibule, scarabei dell’antico Egitto acquisiti all’asta e collezionati negli anni che Esther Assouline è “riuscita” a far rivivere come elementi dei suoi gioielli. Erano rimasti per così dire nel cassetto per un po’ anni, difficili…

Les #bijoux de #catherinelegal montrent leur #doubleface #rougenoir #orargent #reversible #transformation #permanente #1×4 et même #plus de #possibilités pour les #bouclesdoreilles Ils adorent #jouer ! #or #laque #bateau #ivoire #acier #àvoir jusqu’au #23 #juin Un post condiviso da Valeria Accornero (@valeriaaccornero) in data: Giu 5, 2018 at 1:00 PDT Gli anelli mi fanno pensare ai semi delle carte da gioco… da una parte lacca rossa e dall’altra avorio oppure nero e dall’altro lato di nuovo rosso. Neppure bisogno di scegliere un colore: un anello doppia possibilità. Gli orecchini poi sono…

No non è una malattia quando la parola “influenza”, meglio ancora se al plurale e pure in inglese, diventa “influences” e rappresenta l’impatto che ha su di noi l’ambiente in cui viviamo. La città, il paesaggio campestre, l’acqua dei fiume, una strada acciottolata, un centro storico… Quello che ci circonda nel nostro quotidiano è parte della nostra vita , ci “influenza” e ci porta inevitabilmte ad interagire. Questo è il tema della mostra Influences – Chi siamo ora? alla galleria Contemporary di Livorno fino al primo giugno per poi continuare la…

Solo tre settimane fa eravamo a Monaco di Baviera, presi, e anche un po’ frastornati, da un affollato calendario di mostre in città e da un denso padiglione di “schmuck” in Fiera. Sì sono passate solo tre settimane eppure non vi nascondo che già sono andata a verificare le date per l’anno prossimo (13-17 marzo, per la cronaca). Questo significa che tutto scorre troppo velocemente e che bisogna assolutamente congelare per scritto quei momenti e quelle immagini. Attenti, stanno già scappando via! Anche se ho pubblicato molto su Instagram a…

Rimettevo a posto in questi giorni il materiale del Parcours Bijoux 2107, l’ondata di multi-eventi attorno al gioiello contemporaneo cominciata a settembre 2017 e le cui ultime propaggini si sono allungate fino a gennaio 2018 con Bring it on alla Maison du Danemark. Tantissime sono state le mostre, nei luoghi più disparati dai musei alle cioccolaterie, tra le farfalle multicolori di un negozio di tassidermia oppure organizzate in luoghi storici come la Maison de Victor Hugo. Difficile riassumere.

Ho conosciuto Caterina Murino pochi giorni fa alla Galerie Elsa Vanier qui a Parigi. Lunga lunga chiacchierata sui gioielli che lei disegna e sulla sua Sardegna dove sono realizzati secondo tecniche antiche da orafi esperti, artigiani abilissimi nella filigrana e nella lavorazione del corallo. Per esempio per questa catena multipla di filigrana ci vogliono 80 ore di lavoro e 100 grammi d’oro  (qui sotto a destra anche un particolare). Far conoscere il “patrimonio culturale” della sua terra d’origine e del gioiello che è parte radicata nella tradizione dell’isola è il motore…

  Lino grezzo, fili d’argento, mohair, cotone, seta e gli elementi d’argento scolpiti da Laura Volpi si fondono insieme, soprattutto si tessono insieme, per far nascere, movimento dopo movimento, il braccialetto che vedete qui sopra. Il suo aspetto un po’ ruvidino, ma luminoso, la sua frangia che fa un po’ tappeto, il colore naturale, mi sono piaciuti subito quando l’ho visto al salone Bijorhca a settembre qui a Parigi nello spazio di Laura Volpi. Era un prototipo, mi hanno spiegato, terminato giusto giusto in quel momento, frutto di un progetto comune tra Laura che…

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