Is it time to talk about Schmuck 2018 already?
Sì certo già parliamo di Schmuck 2018, non solo della sezione ufficiale, ma anche delle mostre e degli eventi collaterali che ormai sono parte integrante dell’appuntamento con il gioiello contemporaneo che si svolge come ogni anno a Monaco di Baviera in marzo (questa volta dal 7 al 13).
Of course it is! Not only we talk about Schmuck 2018 and its official section, but also of the collateral exhibitions and events, which are now part of this recurring date with contemporary jewelry happening every March in Munich (this year, from the 7th to the 13th).
Ne parliamo, così ci decidiamo subito, prima che scatti febbraio, a prendere questo benedetto biglietto di treno o aereo e trovare un posto per dormire almeno il weekend quando, il sabato verso le cinque, vengono proclamati i vincitori dell’Herbert Hofmann Preis. Quest’anno l’unico italiano nella selezione ufficiale e, quindi, potenzialmente “premiabile” è il nostro Graziano Visintin di Padova, già selezionato anche nel 2016.
We talk about it now, before February ends, so that we can finally book our train or flight and find a place to sleep at least for the weekend, when the winners from the Herbert Hofmann Preis are announced at about 5pm on the Saturday. This year, the only Italian artist in the official selection, the only one with a chance of winning, is our Graziano Visintin from Padua, who was selected in 2016 as well.
Oltre alla selezione ufficiale propriamente detta dello Schmuck 2018 – che avrà nelle vetrine centrali come Klassiker 2018 il lavoro di Otto Künzli – non bisogna mancare alla mostra della Galerie Handwerk dedicata ad una “coppia metallica”: il maestro padovano, l’orafo Francesco Pavan, e Tore Svensson, ermetico creatore in ferro e acciaio. Non vedo l’ora di vedere l’effetto che fa l’accostamento di questo binomio di artisti dal linguaggio stilistico e dalla personalità così diversi.
Apart from the proper official selection from Schmuck 2018 – that will showcase as Klassiker 2018 Otto Künzli’s work – you shouldn’t miss the exhibition in the Handwerk Galerie, which will be dedicated to a “metal couple”: the Paduan master, the goldsmith Francesco Pavan, and Tore Svensson, the hermetical iron and steel creator. I can’t wait to see the effect of this combination of artists with such a different style language and personality.
Quando sono andata a trovare il maestro Pavan nel suo studio a Padova qualche mese fa la mostra era già in preparazione e ho avuto il privilegio di fotografare alcuni dei pezzi che pubblico qui. Certo non hanno bisogno di molte spiegazioni l’incredibile “effetto squama” di rettile, il tessuto d’oro con la trama e l’ordito a contrasto.
When I went to visit the Master Pavan in his studio in Padua a few months ago, the exhibition was already in the making, and I had the privilege of documenting some of the pieces, published here. The “scale effect” and the textile warp and weft effect in particular, hardly need any explanation.
E che dire delle strutture in rilievo (forgiate e non sbalzate), lavoro che ha avuto origine e ispirazione per il maestro dagli incredibili bassorilievi visti al MAK di Vienna. Di questa “serie”, se vi ricordate, faceva parte anche la “casa” omaggio a Manfred Bischoff di Pavan nella mostra dell’anno scorso sempre alla Handwerk Galerie e dove anche era esposta la “torre” che vedete fotografata qui.
And what can we say about the relief structures (forged and not embossed). This work had its origin and inspiration from the incredible bas relief the artist saw in Vienna’s MAK. You will remember that the ”home” homage to Manfred Bischoff was also part of this series, which Pavan exhibited last year as well in the Handwerk Galerie, where also the “tower” you see in the pictures was.
Una parola di presentazione della mostra alla Pinakothek der Moderne che celebra i cinquanta anni da Jablonec ’68. 1. International Silver Smithing Symposium un incontro e un momento storico in cui per la prima volta artisti di gioiello contemporaneo dell’Est e dell’Ovest Europa si incontrano per un summit nel nord della Boemia nell’allora Cecoslovacchia.
A word of mention for the exhibition at the Pinakothek der Moderne, which celebrates 50 years of Jablonec ’68. 1. International Silver Smithing Symposium, an historical event and moment where, for the first time, artists of contemporary jewelry from East and West Europe met for a summit in North Bohemia, in the then Czechoslovakia.
Furono quattro settimane di simposio in cui quegli straordinari artisti (da Anton Cepka a Hermann Jünger da Bruno Martinazzi a Helfried Kodré ) realizzarono 70 pezzi eccezionali e spesso anche sperimentali… tutti in mostra a Monaco a partire dal 9 marzo. Ci vediamo lì per l’inaugurazione di Schmuck 2018!
They were four symposium weeks, during which those incredible artists (from Anton Cepka to Hermann Jünger, from Bruno Martinazzi to Helfried Kodré) made 70 exceptional pieces, experimental for the most part…all of which will be on display starting from March 9th. I’ll meet you there, for the opening of Schmuck 2018!
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