Catherine Le Gal: in rosso e nero. Reversibilmente
Gli anelli mi fanno pensare ai semi delle carte da gioco… da una parte lacca rossa e dall’altra avorio oppure nero e dall’altro lato di nuovo rosso. Neppure bisogno di scegliere un colore: un anello doppia possibilità. Gli orecchini poi sono maestri di trasformismo: il pendente si stacca, si gira lo puoi avere color oro, argento, effetto pennellata, tinta unita… tra gira, fai, togli, aggiungi, cambia e metti ho perso il conto delle soluzioni possibili. Adoro! Tra i miei preferiti gli orecchini con gli “spruzzi” colorati in ottone laccato e placcato oro per i quali Catherine Le Gal ha utilizzato smalto speciale per imbarcazioni, molto resistente! Da vedere alla galleria Naïla de Monbrison a Parigi fino al 23 giugno.
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