Accade a Mons (in Vallonia, Belgio) ogni tre anni. Il gioiello contemporaneo va in mostra nel grande spazio dell’ex mattatoio. Si chiama Triennale Européenne du Bijou Contemporain: quella del 2011 (si conclude il 15 gennaio) è la quarta edizione e ogni volta sono rappresentati artisti di due Paesi ospiti oltre al Belgio. Quest’anno Germania e Portogallo (erano Svizzera e Paesi Bassi nell’edizione del 2008). Lo spazio è grande e circa 60 sono gli artisti presenti. L’allestimento è pulito, ma assai efficace. Metto qui di seguito una serie di immagini prese…
Guarda guarda cosa affiora da un sacco di terra. Non è usuale, ma effettivamente quello che emerge in superficie questa volta sono gioielli tassativamente non in oro, ma in bronzo e in argento, per tenere i prezzi ragionevoli. Talismani di osso, di piume, pietre o cristalli o anche resine che imprigionano insetti, scarabei lucenti. Li ha immaginati e realizzati la giovane Livia Lazzari che battezza le sue creaturine Voodoo Jewels. Il suo mondo un po’ gothic punk e un po’ rétro, oscilla secondo me tra le atmosfere anni Trenta delle avventure archeologiche…
Mi piace l’idea di scrivere di Kazumi Nagano e Maria Rosa Franzin, mostrandovi per prima cosa questa foto scattata il 10 novembre, durante l’inaugurazione della loro mostra a doppio binario alla galleria Alternatives di Roma (fino al 3 dicembre). Il titolo è L’insostenibile leggerezza dell’oro: due sono le parole in comune, sull’oro certo non sto qui a discutere, è un dato di fatto, sulla leggerezza invece forse si può fare qualche riflessione. Stesso colore di capelli e taglio molto simile, stesso look minimale, un po’ di rossetto, un sorriso moderato….
A Parigi, Galerie Hélène Porée, fino al 30 novembre trovate il duetto Mirjam Hiller, con le sue spillone colorate e senza saldature, e Brigit Hagmann con i suoi collier di argento ossidato. Dal primo dicembre invece fino al 31 la mega esposizione natalizia pro regali con, oltre tra gli altri Bettina Speckner e Peter Hoogeboom. Poi trovate l’artista svedese Helena Lindholm alla galleria Platina di Stoccolma dal 24 novembre al 23 dicembre. A Berlino dal 2 dicembre alla galleria Oona si apre la mostra Crystals. Invece alla galleria Stühler fino…
È stata una bella esperienza la visita di quest’estate al Museo del Bijou di Casalmaggiore. Permette una riflessione sull’aspetto ludico e spensierato della bigiotteria: oggetti ben fatti, con un’idea dentro, gradevoli da portare, facili da comprare dato il prezzo non troppo elevato, realizzati in materiale non prezioso ma di buona qualità e riproducibili in buona quantità. Trovo questo concetto di facile riproducibilità o almeno di una progettualità dell’oggetto che lo rende replicabile senza troppo stress, un aspetto non secondario sul quale puntare. In questo ambito della bigiotteria – che a…
Ultimo appuntamento di Padova allo Studio GR20 di Graziella Folchini Grassetto. La mostra si chiama Kitsch tra Arte e Ornamento. Dieci gli artisti, estremamente noti a livello internazionale, che si esprimono negli stili più diversi tra loro, da Helen Britton a Karl Fritsch da David Bielander a un Ruud Peters, inaspettato in questo contesto, con la sua Serie Anima. La mostra è uno spunto stimolante per una riflessione sul concetto del kitsch e, in maniera più ampia, sul gusto e sull’estetica contemporanea. Un tempo kitsch voleva dire paccottiglia melensa di origine disparata…
Siamo sempre nella stessa giornata. Andiamo allo Studio di Alberta Vita che ospita la mostra dell’orafa spagnola Pilar Garrigosa. Pietre dure e “calore”. Di sopra e di seguito le mie foto. Altra tappa al Marijke Studio con una mostra di cui vi ho già parlato alla fine di ottobre. Sono anelli prevalentemente, tutti i fila indiana, di Bettina Dittlmann e Michael Jank. Cicciotti o sottilissimi… e ora ecco le foto dal vero.
Siamo sempre alla giornata di ieri con l’appuntamento OnOff di gioiello ospitato nello Studio Immagine di Luciano Tomasin e organizzato dall’AGC-Associazione Gioiello Contemporaneo. Mi piace tantissimo l’idea della mostra estemporanea. Funziona così: gli artisti arrivano, ciascuno con un gioiello. Ogni gioiello è allestito in una mini bacheca monopiazza con un numero e senza nome dell’autore. Siamo alla fase ON. Il pubblico arriva pure, si fa un giro, guarda, commenta tra sé, esprime un giudizio nella sua testa e scrive il numeretto prescelto su un bigliettino di carta, lo piega e…
Programma intenso a Padova dove dalle 11 di stamani ha avuto inizio una giornata full time sulla gioielleria contemporanea. Ho cercato di andare a vedere un po’ tutto. Ora ho esaurito energia e parole. E ho deciso di scaricare sul computer le foto e darvi in diretta una bella carrellata di immagini senza parole. Allora fate finta di essere davanti a quei bellissimi reportage del sito del New York Times tipo Manhattan sotto la neve o Jogging a Central Park. E beccatevi queste. Piccola introduzione comunque per dire che la…
Mi ricordo di quando a scuola cominciai a leggere le prime righe di L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello. Ero curiosa di sapere perché l’autore avesse voluto dare proprio questo nome al suo personaggio (l’altro, è un pacifico avventore). Mi immaginavo forse di incontrare un precursore dei figli dei fiori. Poi, l’inaspettato svelamento della malattia, del suo nome e la spiegazione di tutti i perché. Mi ricordo esattamente quell’attimo di disillusione, sorpresa e paura davanti a una realtà che mi era parsa tutta diversa. È rimasta nella memoria questa…