Il fascino sta nel vuoto che lasciano attorno alla materia. Strutture ben congegnate piene di spifferi e di leggerezza sono i bracciali a flusso continuo di Huyn Sook Chang (Corea), i collari di Sam Tho Duong (Vietnam), gli intrecci nuovissimi della magica Kazumi Nagano o i cocoon di Makoto Hieda (entrambi giapponesi). Ma anche gli alveari parlanti di Luzia Vogt (Svizzera) e i “buchi con la spilla intorno” di Silke Trekel (Germania).
Costruzioni irregolari, solidi che non vogliono accettare costrizioni: puri ed essenziali per creare pendenti inequivocabili esteticamente spogli si ritrovano nel lavoro della giovane Giulia Savino.
Folla imprevista in queste proporzioni, persino dagli organizzatori, alla inaugurazione ieri sera al museo di arte antica per la mostra sull’Oro per gli dei, Neuer Schmuck für die Götter che vi avevo preannunciato qualche giorno fa. Il museo ha una splendida collezione di gioielli antichi, etruschi in particolare, ma le opere degli artisti contemporanei hanno occupato una sala a parte e non si sono “mescolati” ai capolavori antichi. Io invece oso l’accostamento.
“Ma il mare, dopo avermi ancora sospinto in avanti, mi sbatté violentemente contro uno scoglio facendomi perdere i sensi. Rinvenni prima che l’onda ritornasse e mi aggrappai a una sporgenza dello scoglio, trattenendo il respiro. […] La corsa successiva mi portò sulla terraferma dove, con mio grande sollievo, mi arrampicai sugli scogli e mi sedetti sull’erba, fuori pericolo”.
Ci siamo anche quest’anno da domani si inaugura la “settimana del gioiello contemporaneo” (fino al 12) a Monaco di Baviera. Lo Schmuck, insomma! Tra gli oltre 50 partecipanti selezionati quest’anno dall’artista svizzero Bernhard Schobinger e che potranno quindi concorrere per l’Herbert Hofmann Preis ci sono tre italiani due dei quali molto noti Fabrizio Tridenti e Annamaria Zanella e una giovane Giulia Savino, da poco uscita da tre anni della scuola fiorentina Alchimia. Sono curiosa di vedere. Oltre alla mostra principale nei padiglioni della Fiera e alla consueta miriade di appuntamenti…
Si è finalmente inaugurata il 19 febbraio – tranquilli perché va avanti fino al 20 maggio – la mostra personale di Petra Zimmermann JEX – Jewelry exhibition che aspettavamo da almeno un anno al museo MAK di Vienna. Circa 100 sono le opere create tra il 1997 e il 2012 alcune delle quali realizzate appositamente per la mostra dall’ artista di Graz che vive ormai da anni nella capitale. Alla galleria Sofie Lachaert di Tielrode in Belgio una mostra Money’s Worth dedicata, ebbene sì, ai soldi e al loro mutato valore…
Ecco l’occasione di mostrarvi i colori dal vivo con qualche immagine della mostra Les Sonorités de la couleur di Corrado De Meo nel negozio parigino della stilista spagnola Agatha Ruiz de La Prada scattare il giorno dell’inaugurazione il 22 febbraio. Aperta fino al 15 marzo.
Nel caso vi siate persi la mostra Maestri a palazzo Bonin Longare nel pieno centro di Vicenza, inaugurata in occasione di VicenzaOro (organizzata dalla Fiera) e chiusa il 19 febbraio, ecco qualche immagine presa sul posto per darvi un’idea dell’insieme. Molto diversi i percorsi, i linguaggi espressivi, le tecniche dei creatori riuniti sotto questo cappello: “Maestri”. Sottotitolo: Gioiello italiano contemporaneo (e non gioiello contemporaneo italiano…), per una rapida e saltellante carrellata storica – concentrata su due sale per dieci autori – sul nostro personale gusto nel fare e inventare gioiello nel…
À Paris c’è chi ha chiuso (alla fine del 2012) come la galleria Hélène Poréé di rue de l’Odéon. I proprietari affermano però di continuare ad esistere, in forme diverse, per promuovere ed occuparsi di arti applicate. C’è chi come la NextLevel Galerie (arte contemporanea, design e fotografia…) si apre al gioiello e inaugura una collaborazione con l’artista concettuale e curatore Benjamin Lignel che presenta How do you like me now fino al 20 aprile. A sua volta Lignel invita come guest artist lo svizzero Kiko Gianocca visto a Schmuck 2012…
Voilà, en pdf, le livret du visiteur de l’expo The Beauty Chase – Parcours du Bijou Contemporain (Lille, Espace Le Carré – 16 nov. 2012- 13 jan 2013) dont je suis (j’ai été, à vrai dire) commissaire. A vous de découvrir !! Cliquez ici !!