
Conchiglie, relitti marini consumati dalla salsedine e dal tempo, incrostati dalla fatica delle onde, spossati da un interminabile vento di mare, meduse trasparenti approdate a riva. Così a prima vista appaionoi gioielli presentati nella selezione ufficiale della edizione 2013 di Schmuck alla Handwerksmesse di Monaco. I molluschi di Ying-Hsiu Cheng, le rose consunte di Kimiaki Kageyama, le collane con le crepe di Agnes Larsson, i gusci vaghi di Julie Blyfield, i piccoli oggetti di un naufrago di Helena Lehtinen o gli assemblaggi rudimentali di Ryuichiro Nakamura, le trasparenze di Kristin d’Agostino o ancora i riflessi acquosi di Cai-Xuan Wu.

Moltissimi sono i partecipanti di sensibilità orientale dodici artisti giapponesi, tre di Taiwan, tre dalla Corea e uno dal Vietnam. Ottima rappresentanza (sette) anche dall’Australia e nuova Zelanda anche se poi molti di loro gravitano su Monaco stessa o sull’Europa in generale.

Da notare che persino David Bielander che certo orientale non è (svizzero e based in Munich) ha presentato due notevoli bracciali che rappresentano la giapponesissima “carpa koi”.
[…] delle mie preferite) e una parete di opere di Ying Hsiu Chen (trovate nell’archivio del blog i suoi lavori alla selezione ufficiale di Schmuck 2013), di Taipei, alla mostra Bubble Land, galleria […]