
Il fascino sta nel vuoto che lasciano attorno alla materia. Strutture ben congegnate piene di spifferi e di leggerezza sono i bracciali a flusso continuo di Huyn Sook Chang (Corea), i collari di Sam Tho Duong (Vietnam), gli intrecci nuovissimi della magica Kazumi Nagano o i cocoon di Makoto Hieda (entrambi giapponesi). Ma anche gli alveari parlanti di Luzia Vogt (Svizzera) e i “buchi con la spilla intorno” di Silke Trekel (Germania).
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