Che grande fermento e quanta strada che hanno fatto i Gioielli in Fermento delle colline piacentine dalla prima edizione 2011 del concorso (documentata ampiamente in questo blog) e oggi versione 2015. Un appassionato e costante lavoro della curatrice Eliana Negroni che ci si dedica anima e cuore direi. E con risultati. Ieri sono stati votati i vincitori del premio: il maestro Akis Goumas, greco e il francese Sébastien Carré di che ho recentemente intervistato durante Talente a Monaco. Complimenti. Bravo a Corrado De Meo per l’esattezza del suo lavoro I colori…

Prima di buttarsi nella mischia “Expo 2015” a Milano l’assaggino si è avuto con la Design Week di metà aprile. Alta la frequentazione dei luoghi Fuori Salone, da Brera a Tortona e così via. Un po’ di cose ho visto, alcune fotografate e purtroppo alcune anche saltate per ragioni di tempo. Sono passata da Eleonora Ghilardi che presentava le nuove linee, sempre di porcellana, Pearl-celain e le ho fatto un po’ di domande anche sugli anelli Secret Garden-Forest con i licheni. Trovate tutto nell’intervista video. Ho fatto poi conoscenza con la giovane Sara Barroccu…

Che cosa è questo strano arcobaleno? Anche se ci si avvicina è difficile capire di che si tratta. Sculture? Lecca lecca? Torsoli di mela in veste arlecchino? Impugnature di bici in crisi cromatica? Niente di tutto questo. Allora serve una spiegazione. Ed è proprio l’autrice Aude Medori che mi racconta la storia di questi amuleti che effettivamente rappresentano l’impronta della mano stretta a pugno. Viene voglia di scegliere un colore e appropriarsene, stringerlo in mano, e, come spiega la creatrice, far giocare loro il ruolo di portafortuna. Seguendo una procedura ben…

E come poteva mancare dal reportage sulla settimana di Schmuck a Monaco la grande mostra che, come è consuetudine, la Galerie Handwerk ci propone? Non poteva infatti. Questa volta la galleria nelle sue grandi vetrine su due piani ha ospitato la mostra itinerante From the Coolest Corner: Nordic Jewellery con una bella selezione di 159 lavori di 61 artisti da Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia, Islanda e anche Estonia. Un progetto serissimo nato dall’iniziativa di tre istituzioni norvegesi cominciato ad Oslo nel 2013 al Museo di Arti Decorative e Design e che ha toccato,…

Il quotidiano Le Monde ha un strepitoso allegato settimanale chiamato M (come per La Repubblica c’è D). Lettura immancabile, appassionante, varia con una grafica molto elegante da poco rivisitata reinterpretando con finezza il carattere tipografico gotico – che contraddistingue da sempre la testata del quotidiano – utilizzata anche nelle rubriche interne del magazine. Questa era una premessa per dirvi che a fine febbraio avevo letto in queste pagine un lungo articolo su Carla Sozzani (cliccando qui l’articolo, almeno in parte), come sapete tutti, testa, cuore e anima di Corso Como 10 a Milano e…

Tra un cioccolatino Amedei (facciamo anche due) e un bicchierino di vin Santo Sorelle Palazzi ho passato un bel pomeriggio in compagnia del gioiello contemporaneo in trasferta a Parigi. Il luogo: la galleria Maître Albert a due passi dalla Senna nel quartiere della Sorbona; il concept è del collettivo di architetti livornesi 70m² che si trapianta volentieri anche oltre confini con progetti vari e diversi di cui questa mostra La Matière du Bijou è solo il primo. La ventata italiana è rappresentata da Susanna Baldacci, Silvia Beccaria, Caterina Crepax, Corrado De…

Situata giusto accanto alla mostra proposta dall’associazione D’un Bijou à l’Autre mi sono divertita a guardare En syntonie presentata dal giovane collettivo parigino Les pépites du 20ème, composto da nove personalità artistiche che si esprimono attraverso i “métiers d’art”. Ecco i loro nomi: Anne Chedeau, Sophie Dalla Rosa, Clémentine Dupré, Mathilde Quinchez, Janaïna Milheiro, Solène Léglise, Camille Roussel, Léa Van Impe, lucieblanche. Per questa mostra si sono cimentati a creare riflessi e risonanze tra i loro diversi “mestieri”, a cercare ispirazione l’una nel lavoro dell’altra in una specie di rimbalzo degno di una pallina da…

Anche qui a Parigi abbiamo festeggiato questo fine settimana le “Journées Européennes des Métiers d’Art 2015” e dobbiamo all’associazione D’un bijou à l’autre la visibilità del gioiello contemporaneo grazie a una mostra organizzata al numero 31 del Viaduc des Arts, un vero e proprio ex viadotto che riunisce tanti interessanti mestieri d’arte a volte dimenticati. Ecco i nomi dei partecipanti (anzi delle partecipanti perché mi sembra che siano tutte donne!!!) alcune delle quali dovreste già conoscere perché già citate più volte in questo blog: Marianne Anselin, Brune Boyer, Stella Bierrenbach, Ana Carolina Escobar,…

Girovagando per la sezione Talente e sbirciando nelle vetrine mi sono imbattuta in Sébastien Carré, decisamente giovane artista francese (classe 1989) che ha finito proprio l’anno scorso  il suo Master all’HEAR di Strasburgo con Sophie Hanagarth e Florence Lehmann come insegnanti per il gioiello. Interessante il suo approccio anatomico nella rappresentazione delle sue creazioni e nella scelta dei materiali che sono principalmente fili di seta e cotone, alluminio, carta e lacca giapponese, perle… Parti del corpo, piuttosto organi interni, mondi cellulari dal figurativo all’astratto, per illustrare la propria storia personale, la malattia, in…

Riguardando le foto scattate durante le giornate Schmuck e volgendomi verso oriente vi propongo le immagini dei lavori di due artiste, Misato Seki, che ha studiato all’Università  di Tokyo, con i suoi “semi” realizzati in lacca giapponese (urushi), visti alla Micheko Galerie (una delle mie gallerie preferite) e una parete di opere di Ying Hsiu Chen (potete trovare nell’archivio del blog anche i suoi lavori che è stato possibile apprezzare alla selezione ufficiale di Schmuck 2013), di Taipei, alla mostra Bubble Land, galleria Kobeia.

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