Ecco chi ha vinto il Premio Torre Fornello dei Gioielli in Fermento e le motivazioni. Maura Biamonti per l’allegria e ironia nell’elaborazione del tema. Annamaria Iodice per il miglior racconto del legame tra passato, presente e futuro, interpretazione in chiave moderna del contesto culturale e artistico. Più due menzioni speciali: a Corrado Demeo per essenzialità e sintesi nella rielaborazione simbolica del tema). E Alessandro Petrolati per l’aspetto compositivo e lo studio progettuale nell’accostamento dei materiali. Sopra: Maura Biamonti, vincitrice Premio Torre Fornello dei Gioielli in Fermento
Si sentono già ribollire allegramente i gioielli dei 50 partecipanti all’edizione 2012 (la seconda) di Gioielli Fermento – Premio Torre Fornello, una mostra concorso sui colli piacentini, che si apre domani alle 16.30. Il luogo, La Vigna delle Arti a Fornello di Ziano Fiorentino, è bellissimo, vitale eppure di pace assoluta. I gioielli parlano di viti e di grappoli, di terra, di vino, di lavoro e di allegria e saranno “giudicati” da una giuria esperta della quale fanno parte anche Graziano Visintin e Maria Rosa Franzin. Due, saranno i premi….
Come ogni anno in fiera a Monaco espongono anche tre grandi gallerie: Platina di Stoccolma, Ra di Amsterdam e Marzee di Nimega, Paesi Bassi. Un po’ come il Mercante in Fiera. As is the habit every year, three important galleries exhibit their work at the Fair in Munich; the Platina of Stockholm, the Ra of Amsterdam, and the Marzee of Nijmegen, in Holland.
Allo Schmuck 2012 di Monaco non si fa che parlare della mostra Die Renaissance des Emaillierens alla Galerie Handwerk. Io ne ho già parlato a lungo in occasione dell’apertura il 9 marzo, ma non posso fare a meno di pubblicare altre foto scattate dal vivo.
Ho parlato delle mostre collettive qui a Monaco, ma non crediate che manchino le personali. Passeggiata in giro per la città a trovare l’orafo Michael Becker, maestro di millimetrica bellezza. Con il braccialetto che piace sempre tanto a me con i lapislazzuli e che non mi stancherò mai di fotografare.
Un sole di primavera, un cielo azzurro. Uccellini coloratissimi chiusi su loro stessi dormono appollaiati sul muro. Ma se ti avvicini in silenzio per guardarli meglio ti accorgi che sono invece piccoli pendenti coloratissimi con un fascino astratto da cartone animato. Guardateli. Avrete voglia di toccarli tutti per farli volare.
L’importante è esporre: si trova un luogo che può essere, nel più istituzionale dei casi, una galleria, un centro di cultura, una chiesa, un museo, ma anche un’officina, un appartamento, una serra, una bicicletta… il resto va da sé.
Qui a Monaco tutti o quasi presentano in gruppo, per nazionalità, sesso, affinità o contrasti. Vi voglio mostrare qualche immagine di due presentazioni collettive tutte al femminile.
Parlando di giraffa, eccola qui che spunta e torna da un viaggio. È lei che governa la spilla di Robert Baines artista orafo australiano e alle volte si fa accompagnare pure dai cangurini.
Due animaletti così buffi e inconsapevoli di esserlo possono essere i due incontri più simpatici di una giornata di Schmuck qui a Monaco.