È un po’ come entrare in un teatro e rendersi conto che gli attori se ne stanno buoni buoni dietro le quinte anziché recitare sul palcoscenico. Così il primo impatto della mostra Staring: in Hindsight (qualcosa come Fissare con il senno di poi) degli studenti ed ex del Metal Program della State University of New York a New Paltz, uno degli appuntamenti alla Neue Sammlung di questi giorni. In pratica il passo lo fa lo spettatore sorpreso e divertito che va a cercarsi dietro le tavole in legno, inclinate in diagonale…

Particolarmente incisive le vetrine dello Schmuck ufficiale di quest’anno. Voglio dire che la curatrice della selezione Jorunn Veiteberg (storica dell’arte norvegese e autrice tra l’altro di un libro che ho letto qualche anno fa e che vi consiglio, Craft in Transition) ha organizzato le vetrine in modo molto chiaro e immediato perché le “tendenze” del gioiello da lei individuate risultassero anche a un rapido sguardo identificabili. Colori accesi, oggetti di metallo o legno che mostrano il loro aspetto usato, strutture architettoniche e maschere con un gusto per un certo misticismo….

La folla delle grandi occasioni, i discorsi, i ringraziamenti e gli applausi (della durata di 50 minuti tutto compreso), per l’inaugurazione del nuovo allestimento della Danner Rotunda, la collezione permanente di gioiello contemporaneo della Neue Sammlung. Così vengono celebrati i dieci anni di contemporary jewelery al museo e l’ideazione della nuova disposizione delle opere è stata affidata – grande ritorno – a Otto Künzli che era stato artefice della prima, nel 2004 affiancando Hermann Jünger, insigne professore del corso di gioiello alla Accademia di Belle Arti di Monaco tra il 1972…

Non potevo certo lasciare indietro i vincitori di Talente 2014, diciamo le giovani promesse nei vari campi del fare artistico e dei materiali più diversi dal legno alla ceramica alla carta al gioiello al tessuto. Non potevo certo lasciarli indietro tanto più che come vuole la tradizione qui a Monaco in Fiera sono annunciati prima di di quelli dell’Hofmann Preis. I vincitori sono otto, ma io vi dico prima quelli del gioiello e cioè Patricia Domingues, portoghese che ha studiato di recente a Idar -Oberstein in Germania, per le spille…

Hofmann Preis 2014, come sempre, è una delle notizie che interessano di più e quindi eccovela. Su tutto il resto scriverò da qui ai prossimi giorni. Allora i vincitori sono la tedesca Iris Bodemer con una “composizione puzzle” di spille, il giapponese Akihiro Ikeyama con un lavoro con il corno con un particolare effetto quasi spugnoso e la tailandese, ma che abita in Olanda, Noon Passama, con una serie di gioviali faccette pelose.   Sopra: i vincitori con la giuria e gli organizzatori. Bodemer e Passama sono le ultime due…

Si inaugura domani  a Palazzo Fortuny a Venezia la mostra Barbara Paganin – Memoria Aperta (e sono particolarmente contenta e fiera di annunciarvelo perché ne sono la curatrice!). State tranquilli, avete tutto il tempo di andarla a vedere perché dura fino al 14 luglio. Il sottotitolo della mostra spiega meglio a tutti che si tratta di “25 gioielli” ovvero “25 spille” che rappresentano ognuna un racconto, una storia di ricordi e di memoria (personale, certo, ma anche “curiosa” e partecipe di quella altrui) per riflettere, immaginare, proiettarsi, costruire, immedesimarsi. Vi…

Come dicevo, ieri sera vendita all’asta di 237 pezzi di gioiello nell’ambito di Circuits Bijoux 2014 a Parigi. Io ho avuto modo di restare un’oretta (cioè solo fino al n. 67): quasi tutto è andato via velocemente (Patrizia Bonati compresa, l’unica italiana fino al n. 67). Pochi i pezzi ritirati tra cui un archetto per violino con diamanti che partiva da 50.000 euro. L’aggiudicazione più alta alla quale ho assistito è stata 27.000 per un collier rigido girocollo di Ann Gérard (di cui avete qui sopra la foto) dal nome La…

Vi segnalo che oggi alle 18, quasi a concludere i mesi parigini del gioiello contemporaneo si terrà un’asta “Le Bijoux mis à prix” in una sala della famosa casa d’aste di Drouot – Richelieu ed organizzata da Audap-Mirabaud. Io sono andata a vedere l’esposizione lo scorso weekend e probabilmente stasera farò un giro da quelle parti per vedere come “vanno le cose”. Oltre cento creatori, alcuni molto noti soprattutto in Francia (Lalanne, Garouste et Bonetti, Vautrin, Jonemann) per pescare quelli nati tra il 1924 e il 1940, ma anche presenti…

Allora prendete gli occhiali (perché è scritto piccolo e fitto come sempre) e leggetevi in santa pace  il programma dello Schmuck 2014 di Monaco che si apre il 12 marzo e si conclude il 18. Avete qui sia il documento con tutti gli eventi in giro per la città (più un pdf che ho chiamato “altri 3”, cioè 3 eventi che non hanno fatto in tempo a entrare nel volantino) e anche l’elenco dei 66 artisti esposti in fiera e che partecipano quindi alla selezione per l’Hofmann Preis 2014. Guardate,…

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