Storia d’Italia, storia di bijoux

Portacipria!

Personalmente adoro le mini spille con il Signor Bonaventura, i portacipria con il cagnolino e nel suo complesso l’impatto delle teche, strabordanti di bracciali, pin, cucchiaini e distintivi, medagliette e cinture.

A Casalmaggiore

Insomma siete entrati con me nel Museo del bijou nel centro di Casalmaggiore, paese sul Po tra Parma, Mantova e Cremona. Stiamo parlando di un museo di bigiotteria del quale avevo sentito parlare perché nei suoi laboratori didattici vengono periodicamente organizzati corsi dall’AGC Associazione Gioiello Contemporaneo.

Un laboratorio nel museo

La storia ce la raccontano i 20.000 pezzi di bigiotteria tra la fine dell’Ottocento e il 1970. E che tenerezza e che nostalgia ritrovare quei piccoli ornamenti “quotidiani” che ci piacevano da bambine o che scovavamo rovistando nel cassetto della nonna! Andando sul “serio”: Letizia Frigerio che è conservatore del museo, mi racconta mille cose come  per esempio quando la fabbrica durante la guerra produceva le fedi che rimpiazzavano quelle racimolate come “Oro alla Patria”.

Oro alla Patria

Casalmaggiore è stata sede per circa cento anni di un laboratorio, poi divenuto fabbrica e poi fabbriche, al plurale, che produceva, in “placcato oro”, tutti questi oggetti che qui ritroviamo. Venduti in tutta Italia, esportati anche in America Latina.

Migliaia di pezzi!

Il museo è nato nel 1986 grazie ad una appassionata associazione di cui facevano parte alcuni ex dipendenti: peccato sarebbe stato disperdere nel nulla tutto questo campionario di un secolo…

Spillette a volontà


Oggi la creatività rivive soprattutto attraverso le iniziative didattiche che il museo organizza per i ragazzi delle scuole che vengono qui a imparare e a divertirsi. Ultimi, i bijoux ispirati ai 150 d’Italia.

Valeria Accornero

I am a journalist with a passion… in this online space I describe what I see and what I love about contemporary jewellery: its artists, the art works and the places. I share my personal notes, creating a sort of "newspaper" of what I recon is most worthy

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4 Discussion to this post

  1. […] Dopo la visita effettuata nell’estate 2011, la giornalista Valeria Accornero ha dedicato al Museo del Bijou un ricco articolo sul suo blog gioiellocontemporaneo.it […]

  2. barbara paganin says:

    articolo stimolante, fa voglia di andare a vederlo subito

  3. Molto interessante! In bocca al lupo.

    Erika

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