L’Italia dei sogni in trasferta
Devo ammettere che ci ho messo un po’ ad avere il cuore di parlarvi di una bella iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Parigi che si è svolta il 12 novembre, esattamente alla vigilia dei fatti innominabili che tutti conosciamo.
Una giornata dedicata al “genio italiano nei mestieri d’arte” La Création II nei saloni della residenza dell’Ambasciata con la presenza di una quindicina di creatori dalla moda, all’accessorio, al design, al profumo, al gusto, al gioiello e sicuramente dimentico qualcosa.
Splendidi i saloni, ricercati i materiali, atmosfera festosa e laboriosa. Per i gioielli, Lucia Odescalchi, romana, fantasiosa e già assai affermata che propone una gamma incredibile di creazioni pensate anche per chi ha davvero tutto. Qui mi ha fatto da modella per le sue collane poncho ad ispirazione cotta di maglia.
Interessante e nato davvero da pochissimo il marchio ExLux che si concentra sui gemelli da uomo pieni di inventiva ma non chiassosi. Andatevi a vedere il loro sito (sono tre soci) per entrare in una atmosfera chic-cinematografica.
Presente Massimiliano Arriga che avevo visto anche al salone Révélations Grand Palais quest’anno.
Per quanto riguarda gli altri, ovvero “i non gioielli”, vi segnalo: la poltroncina Wanda (ispirata a Wanda Ferragamo) con lo spazio giusto per appoggiare la borsa di Marta Sala Editions by Lazzarini & Pickering. L’apparecchiatura fastosa, fiorentina e geniale di cristallo sintetico e melamina di Marioluca Giusti. I profumi The Merchant of Venice in flaconi che riprendono la tradizione del vetro di Murano. Gli abiti di Fiammetta Pancaldi che da poco ha aperto Filanda22 un hub di moda e creatività Made in Italy negli spazi di una ex villa-discoteca di Bologna. La vespa di lusso tutta cuoio e tela della Bottega Conticelli (nella foto in alto).
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