Ottobrate italiane
Che si tratti di artisti italiani o di luoghi italiani eccovi un po’ di novità per cominciare bene l’autunno. “Salute to Mario Pinton” mostra curata da Wim Vandekerckhove, in cui 21 artisti celeberrimi e internazionali (Michael Becker, Manfred Bischoff, Gabi Dziuba, Ramon Puig Cuyas, Bernard François, Karl Fritsch, Christiane Förster, Sophie Hanagarth, Daniel Kruger, Stefano Marchetti, Manfred Nisslmüller, Ted Noten, Francesco Pavan, Annelies Planteijdt, Wolfgang Rahs, Gerd Rothmann, Michael Rowe, Philip Sajet, Peter Skubic, Graziano Visintin, David Watkins) hanno reso omaggio al maestro padovano scomparso nel 2008, ha chiuso da poco i battenti nell’Espace Solidor di Cagnes sur Mer per aprirli a breve (il 19 ottobre) nella galleria di Wim, Villa de Bondt a Gand che festeggia i 25 anni di attività.
Potrete vedere una selezione di lavori dal 1998 a oggi di Stefano Marchetti se vi recate fino al 25 ottobre alla galleria di Caroline Van Hoek di Bruxelles.
Chi può non si perda la mostra personale di Jamie Bennett, maestro dello smalto che la Galleria Antonella Villanova nello spazio di Piazza Goldoni 2, Firenze gli dedica fino al 21 ottobre.
Si è appena inaugurata e dura fino a 6 gennaio “Ispirazioni” di Giampaolo Babetto al Museo diocesano di Padova.
E concludo con una apertura… sempre a Padova dove al piano nobile dello Stabilimento Pedrocchi si inaugura oggi “Sconfinamenti /Digressions. Gioielli e oltre… oggetti e sculture” curata da Marijke Vallanzasca. Da vedere opere di oltre una ventina di cui potete leggere nel particolare dell’invito che ho messo qui sotto.
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