Video-morte di una parure
Non so se avete visto District 9. Alieni bruttini simili ad aragoste giganti, buongustai della spazzatura, vivono sulla terra in un ghetto. Certo non amati dagli umani devono sloggiare dal loro insediamento e… per farla breve, a rimetterci è anche un incauto evacuatore contaminato da un liquido nero spaziale che lo trasforma in alieno-astice. La trasformazione comincia dalla mano. A seguire tutto il corpo. Che c’entra con il gioiello? C’entra.
La scena è sempre Senigallia alla mostra del Gioiello contemporaneo e nel cortile oltre al Gioiello modulare vedo: un trespolino con sopra un computer che trasmette un video, una spiegazione sotto forma di foglietto quadrato, una vetrinetta con cinque “gioielli” un po’ rinsecchiti.
Mio cervello: ??? grandi punti interrogativi. Scattano momenti di attento studio. Ed ecco la soluzione. Il video è l’opera d’arte. Nelle immagini la storia di 5 elementi marini-parure realizzati ognuno da un artista diverso (uniti in un collettivo creativo dal nome Artifizio) che vivono la loro breve vita davanti alla telecamera per poi venire uno a uno distrutti, anneriti e annientati da un liquido nero brunitore che darà loro il colpo di grazia per sempre. Fine della storia.
A testimonianza di quello che fu i cinque cadaveri–gioiello – il braccialetto fondale marino, lo spillone medusa, il collier alga, l’anello anemone, la spilla cavalluccio – sono esposti nella vetrinetta. Mai più lucidabili e festa finita.
Una roba strepitosa. Da pugno nello stomaco, nel senso positivo – dico – qualcosa che ti colpisce davvero. E per tornare a District 9 ho provato la stessa sensazione straziante di fronte a una trasformazione irreversibile e nefasta: addio spillone bitorzoluto effetto arto, addio colori, tutto si inquina in una contaminazione senza ritorno al liquido nero.
Personaggi e interpreti della storia li trovate sul sito di Artifizio.
Comunque intanto vi dico che la regia del video è di Francesca Checchi e la musica di Roberta Vacca.
Dimenticavo. il video e il progetto si chiama S16. Molto alieno. Molto sulfureo e diabolico soprattutto. Bellissimo.
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