Messa in scena
È così che si intitola la ricca mostra personale di Paolo Marcolongo, di cui mi affretto a parlarvi poiché si chiude il 27 marzo 2022, ospitata nelle Salette e nelle teche del museo Antoniano di Padova.
Non mi è stato possibile visitarla purtroppo e mi baso dunque sul materiale che ho ricevuto per poter fare questa segnalazione e con piacere condividere un po’ di immagini.
Messa in scena è una mostra ampia per la ricerca espressiva e la molteplicità dei materiali, delle tecniche, delle tipologie di opere presentate dai vasi e sculture di vetro (tutto realizzato a Murano in una stretta collaborazione tra i maestri vetrai e Marcolongo), alle incisioni sulla carta e naturalmente ai gioielli.
Condensa bene il senso di questa mostra la foto che ho scelto per aprire il post: opere nere e assolute risaltano sullo sfondo tutto bianco. Al centro vasi opachi, densi, massici e lavici, probabilmente, se ho capito bene, della famiglia degli Astri Terrestri (vedi dida della seconda foto). Alle pareti ancora il nero con le incisioni su carta, tecnica sopraffina, che noi possiamo solo intuire a distanza, ma almeno godere dell’impatto suggestivo dell’insieme.
A contrasto con l’ambiente minimaliste delle Salette, i gioielli di Paolo Marcolongo – in un dialogo di rimandi tra vetro e metallo – trovano il loro posto nelle teche dove sono conservati i capolavori dell’oreficeria storica e i paramenti sacri del Museo Antoniano come vedete nelle foto sopra e sotto.
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