
Cari lettori, seconda serata dedicata ai racconti di Stefano Marchetti (in esclusiva per questo blog in questa forma narrativa). In programma due episodi di science fiction con un brivido di vampirismo per andare, ancora una volta, oltre le apparenze. Buona notte e buona lettura.

Novembre 2012… Finalmente ho terminato la mia ricerca artistica sulle reazioni nucleari a bassa energia. Le cosiddette LENR. Il pretesto per darmi un termine è stata una mostra sui gioielli in ambra il cui tema era la leggenda di Fetonte: il carro del sole, fuori controllo, mi è sembrata una metafora perfetta per parlare di energia, scienza e arte. Ho costruito una spilla in forma di sole, usando dell’ambra (che anticamente era chiamata
ēlektron), ho poi aggiunto degli elettrodi realizzati in…elettro; che perfetta coincidenza tra materiali, termini e proprietà. La cella centrale è di vetro e rappresenta la camera di reazione, che dovrebbe, secondo tali teorie, contenere la trasmutazione metallica. Ovviamente l’unica funzione di questo oggetto è quella di essere un simbolo e un monito contro uno sconsiderato uso di poteri che non conosciamo. Allo stesso tempo vuole anche essere un simbolo per un’Arte in “risonanza” con i modelli scientifici. In arte, come nelle scienze, è difficile far cambiare idea sui modelli consolidati, anche quando questi si rivelino palesemente errati o superati. Il significato di questo pezzo è proprio la difesa di un modello che appare potenzialmente valido, anche se la maggioranza delle persone lo ritiene assurdo. Questa spilla vuole essere un omaggio ai martiri della scienza e alla sperimentazione sulle LENR.

La farfalla ha delle lunghe zampe che la fanno sembrare una zanzara, e allo stesso tempo sono aghi per fissarla alla maglia, e possono anche muoversi. Non è una farfalla-zanzara cattiva, ma non farle avere il tuo sangue! Una volta indossata le zampe diventano più corte… è una farfalla che ha deciso di prendere una pausa e farsi trasportare un po’ da chi la indossa.
[…] Dopo dieci anni senza italiani vincitori dell’Hofmann Preis (Annamaria Zanella nel 2006) eccoci questa volta con Stefano Marchetti! Vince la sua spilla in “Omaggio al LENR II” ovvero un omaggio alla teoria della trasformazione della materia e della fusione nucleare a freddo come fonte di nuova energia. A questo proposito vi invito ad andare a rileggere un post di questo blog nel quale Stefano Marchetti stesso commentando un suo recente lavoro racconta questa passione per la ricerca sul LENR. […]