Collect 2013 – 10 anni, ma non per noi
Si è ufficialmente aperta oggi a Londra la fiera delle gallerie di arti applicate Collect 2013 che festeggia i dieci anni. Prima si svolgeva al V&A e, direi da 5 o 6 anni, nella bella Saatchi Gallery. E allora perché, se è momento di celebrazioni, dico “non per noi”? Perché oggi mi sento patriottica e intendo che quest’anno non ci sono gallerie italiane. Un tempo esponeva Alternatives di Roma poi anche Antonella Villanova di Firenze (che quest’anno ha però partecipato nei giorni di Pasqua al salone PAD Art+Design di Parigi) ora più nessuno. Ma non siamo solo noi a essere assenti. Anche le gallerie storiche britanniche per un motivo o per un altro non ci sono (e già dall’anno scorso c’erano state le prime avvisaglie). Certo partecipano SO Gallery (dall’anima svizzera) e Adrian Sassoon per fortuna; le olandesi Marzee, Rob Koudijs, Ra tengono (zero invece Louise Smit, che ha proprio chiuso quest’inverno) come pure presente all’appello è Rosemarie Jäger di Francoforte. Ma ahimè niente Scottish Gallery. Direte voi: ci sono le new entry, certo, sono sette ma più che di gioiello contemporaneo si interessano prevalentemente di vetro (tante) e di ceramica.
Se sarete a Londra in questi giorni vi segnalo la mostra Gold: Status and Glory (fino al 31 di maggio) alla Moretti Fine Art in Ryder Street realizzata in partnership con Adrian Sassoon ove i dipinti dei pittori italiani del Trecento e Quattrocento, maestri dell’oro e della luce, sono giustapposti ai gioielli contemporanei di Giovanni Corvaja. Per la precisione 15.
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