Maestri – Saltellando nella storia
Nel caso vi siate persi la mostra Maestri a palazzo Bonin Longare nel pieno centro di Vicenza, inaugurata in occasione di VicenzaOro (organizzata dalla Fiera) e chiusa il 19 febbraio, ecco qualche immagine presa sul posto per darvi un’idea dell’insieme. Molto diversi i percorsi, i linguaggi espressivi, le tecniche dei creatori riuniti sotto questo cappello: “Maestri”. Sottotitolo: Gioiello italiano contemporaneo (e non gioiello contemporaneo italiano…), per una rapida e saltellante carrellata storica – concentrata su due sale per dieci autori – sul nostro personale gusto nel fare e inventare gioiello nel tempo.
Gli esempi ed esemplari toccano gli anni Venti e arrivano fino a oggi soffermandosi un bel po’ sugli anni Settanta e Ottanta. Da Giampaolo Babetto alla intera generazione degli orafi Buccellati (Mario – da urlo il suo “tulle” del 1925 –, Gianmaria, Andrea) da GianCarlo Montebello con i suoi superleggeri a Carla Riccoboni e Alba Polenghi Lisca.
Si incontrano anche con sorpresa Sergio Silvestris, noto come direttore artistico di Pomellato, e anche Donatella Pellini (chi può dimenticate i suoi bijou fantaisie di plexiglass datati 1980?). Poi c’è James Rivière (e il suo bracciale Monolite del 1994) e Annamaria Zanella con le sua collana di barche d’Africa per finire con il cromatico e metallico maestro Getulio Alviani.
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