Postdatato
Tranquilli, non siete voi ad aver perso gli episodi, ma sono io a non aver mandato in onda lo sceneggiato. Non trattandosi di Giocando a golf una mattina (trasmesso dalla Rai nel ’69!!) né tantomeno di A come Andromeda (ah, ricorderete forse in entrambi il mitico Luigi Vannucchi) la perdita non è poi così grave. Comunque rieccomi. Da giugno a oggi tante mostre si sono aperte – e anche chiuse – e forse avrete anche avuto il tempo di cominciare ad affrontare qualche edificante lettura estiva a tema gioiello tipo On Jewellery di Liesbeth den Besten (io l’ho fatto, poi vi dirò). A volo d’uccello mi premuro di darvi qualche suggerimento postdatato e qualcuno che è ancora d’attualità ed è meglio che mi sbrighi a scrivere altrimenti anche queste vanno a farsi friggere.
A Londra a giugno e luglio spero non vi siate persi la mega mostra Gold: power & allure sui 4.500 anni dell’oro in Gran Bretagna. Una cosa megagalattica (tipo cerimonia di apertura+chiusura dei giochi olimpici) alla Goldsmiths’ Hall!
Negli Stati Uniti vivace passaggio estivo per Helen Britton alla Sienna Gallery a Lenox, Massachusetts con la mostra dal titolo dekorationswut:cornucopia.
Così come David Bielander che ha appena concluso la sua mostra “rare species” di mostri tentacolari & Co. alla galleria Ornamentum a Hudson, NY.
Tokyo ha visto arrivare una personale di Bettina Speckner alla Gallery Deux Poissons.
Avete invece appena il tempo di correre ad Hanau per Different Stories Formal Affinities un binomio top con Annamaria Zanella e Michael Becker. Storie differenze tutte da scoprire.
A Stoccolma, galleria Platina fino al 22 settembre Ashes and Diamonds, 18 artisti finlandesi: Janna Syvänoja, Eero Lintusaari, Helena Lehtinen, Eija Mustonen, Veera Metso, Tarja Tuupanen, Elo Uibokand, Mia Maljojoki, Ulla Ahola, Maria Nuutinen, Elli Hukka, Tiina Rajakallio, Anna Rikkinen, Kati Nulpponen, Ari Pyörälä, Clarice Finell, Terhi Tolvanen, Kaisa Logren.
Ad Amsterdam al Lloyd Hotel & Cultural Embassy (Oostelijke Handelskade 34), dal 7 al 9 settembre Monika Brugger – Au Boit des Doigts.
Sempre ad Amsterdam a grande richiesta è stata prolungata fino al 14 settembre la mostra di Christoph Zellweger, Exessories- let’s talk about fat alla Galerie Louise Smit.
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