Quanti modi per dire smalto!

Annamaria Zanella

Annamaria Zanella

La aspettavamo tutti e finalmente si inaugura l’8 marzo e fino al 14 aprile a Monaco alla Galerie Handwerk. È la mostra Die Renaissance des Emaillierens: non c’è bisogno di sapere il tedesco per capire che si parla di smalti. Anzi addirittura di “Rinascimento” degli smaltatori. Come dire bellezza, armonia, colore e tecnica alla riscossa (e qui permettetemi un ammiccamento necessario a René Lalique e all’Art Nouveau). Qui di artisti ce ne sono una quarantina, di ben 16 Paesi diversi, a mostrarci come lo smalto possa avere esiti diversi e inattesi. In fondo troverete la lista dei partecipanti tenendo conto che oltre ai gioielli sono in mostra anche oggetti.

Bettina Dittlmann

Bettina Dittlmann

Kirsten Haydon

Kirsten Haydon

Si fa presto a dire smalto: ogni artista ha un modo tutto suo di affrontare il tema della luminosità e della trasparenza o al contrario della pastosità e a volte della ruvidezza, dell’aspetto vissuto, corroso, imperfetto, “sgocciolato”. Sono scelte di stile e di espressività alla base delle quali c’è una grande tecnicità.

Elizabeth Turrell

Elizabeth Turrell

Christine Graf

Christine Graf

Tra gli artisti rari da vedere il maestro Francesco Pavan di Padova con la spilla Trasparenze (credo del 2005) in uno straordinario smalto a giorno quindi senza alcun “supporto” metallico dietro (le misure sono circa 5×6 cm!) che sembra una lastrina di vetro azzurro pallido incorniciata. Tanto straordinaria che la sua immagine come raddoppiata in uno specchio è il simbolo dell’intera mostra e spicca sul cartoncino d’invito.

Francesco Pavan

Francesco Pavan

Jacqueline Ryan

Jacqueline Ryan

Che un Medioevo “oscuro” dello smalto sia ormai alle spalle e che questi anni registrino al contrario un felice Rinascimento lo si intuiva già grazie a un’altra mostra dal titolo interessante Surface and Substance curata da Jessica Turrell (che si è svolta su più sedi a Londra lo scorso autunno e di cui in questa mostra di Monaco ritroviamo alcuni dei partecipanti) che affrontava la questione controversa di esteriorità visibile e pensiero sottostante, bellezza e concetto, che proprio nello smalto trova un buon esempio concreto e punto di partenza per una riflessione più ampia.

Stefano Marchetti

Stefano Marchetti

Adrean Bloomard

Adrean Bloomard

Come promesso ecco la lista dei partecipanti a Die Renaissance des Emaillierens: Jamie Bennett, USA; Adrean Bloomard, IT; Stephen Bottomley, GB; Helen Carnac, GB; Bettina Dittlmann, DE; Gemma Draper, ES; Beate Eismann, DE; Ulo Florack, DE; Christiane Förster, DE; Carolina Gimeno, CL; Christine Graf, DE; Kirsten Haydon, AUS; Hiroki Iwata, JP; Karin Johansson, SE; Ike Jünger, DE; Kaori Juzu, JP; Astrid Keller, DE; Young-I Kim, KR; Nikolaus Kirchner, DE; Jutta Klingebiel, DE; Beate Klockmann, DE; Esther Knobel, IL; Daniel Kruger, ZA; Guanlan Liang, CN; Stefano Marchetti, IT; Katharina Moch, DE; Nazan Pak, TR; Francesco Pavan, IT; Ramon Puig Cuyàs, ES; Jacqueline Ryan, IT; Philip Sajet, NL; Isabell Schaupp, DE; Barbara Seidenath, USA; Vera Siemund, DE; Silke Trekel, DE; Elizabeth Turrell, GB; Jessica Turrell, GB; Graziano Visintin, IT; Agnes von Rimscha, DE; Silvia Walz, ES; Annamaria Zanella, IT.

Jessica Turrell

Jessica Turrell

Christiane Förster

Christiane Förster

Valeria Accornero

I am a journalist with a passion… in this online space I describe what I see and what I love about contemporary jewellery: its artists, the art works and the places. I share my personal notes, creating a sort of "newspaper" of what I recon is most worthy

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