Michael Becker: appuntamento con la luce
Di Michael Becker avevo un’immagine in testa: un braccialetto visto alla galleria berlinese Treykorn: roccia grezza, montuosa e colorata racchiusa in una struttura pulita e lineare. Mi era piaciuto. Qui pubblico due di questi braccialetti, uno di lapislazzuli e l’altro di dolomite.
E con questa immagine negli occhi sono arrivata alla galleria Alternatives di Roma dove giovedì sera si è inaugurata la mostra che durerà fino al 15 ottobre dal titolo The architecture of light.
Ritrovo l’impatto di colore e di pietra tagliata in maniera grezza a contrasto con l’oro giallo elegante e nitido. Lo ritrovo negli anelli con il lapislazzulo e in quello bellissimo di uvarovite (di un verde fantastico).
Trovo anche una vetrina assolutamente gradevole di gioielli in oro e pigmento rosso. Dalla collana, all’anello dagli orecchini al braccialetto.
È vero che il primo sguardo viene attratto dai lavori di colore pieno e abbacinante. Ma poi c’è il poi. Cioè il momento in cui l’occhio appagato si sofferma a “riflettere” e viene catturato da qualcosa di meno visibile, ma forse più interessante.
Il particolare mi soffermo sulle spille tutte in oro giallo. Ne ho pubblicate alcune qui. È una questione di forme geometriche perfette, di vuoti e di pieni, di spazi inscatolati o lasciati lisci e aperti. Sono create in momenti diversi da vent’anni a questa parte almeno, ed è proprio di queste che Becker parla volentieri.
Ognuna è un piccolo progetto con la sua più o meno profondità, con la sua più o meno piattezza. Ognuna ideata e realizzata per essere condotta, con cadenza regolare e costante, all’appuntamento con la luce.
L’artista offre puntualità e rigore, strumenti raffinati, luoghi sempre diversi e accoglienti da proporre alla sua invitata dispettosa e superba nei quali specchiarsi, nei quali nascondersi o brillare, rabbuiarsi.
Notizia finale: aspettatevi per la fine di giugno 2012 una super mega-mostra di Becker con Annamaria Zanella in Germania.
bello questo bloc-notes, niente accademia ma freschezza di sguardo e aggiornamento veloce e utile, grazie ero presente anch’io a Padova quest’autunno