Premio Pinton in tema Donatello


Ranocchio di Stefano Marchetti (leggete anche il post del 1 luglio!!!)
Forse non se ne parla abbastanza. Ecco perché anche io ci metto del mio. Sto parlando del Premio Internazionale Mario Pinton a Padova, seconda edizione. Bei partecipanti (66 artisti, 2 fuori concorso) dal maestro Francesco Pavan a Stefano Marchetti per esempio per l’Italia a Kadri Mälk, a Ramon Puig Cuyàs rispettivamente da Estonia e Spagna. Ha tutto ideato Mirella Cisotto e l’Assessorato alla cultura del Comune di Padova ha tutto organizzato nel consueto luogo che forse potrei omettere di scrivere perché tanto voi mi rispondereste in coro “Oratorio di San Rocco”. Sì esatto, proprio lì e fino al 26 luglio.

L’oratorio di San Rocco a Padova

Pierguiliano Reveane, vincitore della seconda edizione
Ogni volta, come sapete, la mostra, che è anche un concorso (e ora ci arrivo, un attimo), ha un tema storico-artistico piuttosto ampio condiviso con altre mostre che in questo caso si svolgeranno a Padova tra ora e luglio. Il tema quest’anno è Donatello, che visse e produsse opere straordinarie a Padova per dieci anni dal 1444. La prima edizione del premio in omaggio al maestro Mario Pinton (scomparso nel 2008) e alla sua creazione della Sezione metalli presso la Scuola d’arte Pietro Selvatico è del 2011: se vi ricordate (ne avevo scritto qui nel blog) era dedicata alla Padova dei Carraresi.

Margit Hart, vincitrice ex aequo del Premio Pinton, 2015
Allora dicevo dei risultati del concorso che sono stati comunicati l’8 maggio: Margit Hart e Piergiuliano Reveane sono vincitori ex aequo con queste motivazioni.

Giorgio Cecchetto con Convergenza ha avuto la Menzione speciale
Margit Hart – Spazio 1, spilla, oro, argento, 2015. Per l’originalità e la capacità interpretativa del tema grazie all’utilizzo di un linguaggio fortemente essenziale e pulito; per la forza dei volumi elaborati grazie ad un attento lavoro di sottrazione della materia; per il garbato equilibrio tra materia e colore.

La spilla Miraculass di Anna Vlahos
Piergiuliano Reveane – spilla, oro, niello, 2015. Per l’efficace interpretazione della resa prospettica donatelliana grazie ad una esemplare capacità tecnica nella resa delle forme nei rapporti tra piano e volume. L’esito è di una espressività elegante e raffinata. Menzioni di merito sono andate a: Helfried Kodré (Zuccone); Claudia Steiner (Don@ello_2015); Giorgio Cecchetto (Convergenza); Anna Vlahos (Miraculass).

Don@ello visto da Claudia Steiner

L’allestimento
Altra cosa importante: anche noi tutti possiamo votare per le opere che preferiamo. Basta andare sulla pagina Facebook del Premio Internazionale Mario Pinton, leggere come funziona e cliccare i nostri like. Comunque andate a vedere Facebook perché ovviamente lì trovate tutti i nomi dei partecipanti che io non ho citato in modo completo.

La spilla di Joaquim Capdevila davanti e dietro
[…] contenta di poter aggiungere una piccola appendice al post che ho scritto nel maggio scorso a proposito del Premio Mario Pinton a Padova dedicato […]