Gladiatori del tempo. In Belgio.

Gladiatori Belgio

Triennale di Mons

È bello sapere che ci sono eventi, appuntamenti la cui periodicità si inchioda nel tempo. Sapere che esistono è rassicurante, specie ora. Uno di questi momenti, dedicato, manco a farlo apposta, al gioiello contemporaneo europeo è la Triennale di Mons. È a maggior ragione bello sapere che qualche istituzione come il World Craft Council del Belgio francofono ci crede e realizza in modo serio anche conferenze e atelier sul tema.

Stefano Marchetti spilla

La spilla di Stefano Marchetti

Mi è capitato di parlare di questa manifestazione in questo blog per le precedenti edizioni (in tutto 5), ma questa è certo per noi, almeno sentimentalmente, un po’ più rilevante poiché quest’anno c’è l’Italia. Il principio è sempre lo stesso: due Paesi ospiti (Italia e Finlandia nello specifico) e sempre il Belgio che espone e accoglie.

Giovanni Sicuro

Giovanni Sicuro

Arata Fuchi

Arata Fuchi

La Triennale Européenne du Bijou Contemporain 2014 potete quindi visitarla nella struttura dell’ex mattatoio di Mons fino al 28 dicembre.

Jacqueline Ryan

Jacqueline Ryan

Triennale di Mons

Triennale di Mons

L’Italia è ben rappresentata dalla maestria di tanti nostri valori sicuri (insomma quelli che… “un nome una garanzia):  Stefano Marchetti – la cui spilla è stata scelta come simbolo della manifestazione sull’invito, locandine e catalogo – Barbara Paganin, Graziano Visintin, Giovanni Corvaja, Annamaria Zanella, Giovanni Sicuro, Jacqueline Ryan, Daniela Boieri, Marzia Rossi, Doris Maninger, Lucia Massei, Arata Fuchi, Fabrizio Tridenti e Barbara Uderzo.

Marzia Rossi

Marzia Rossi

Barbara Paganin

Barbara Paganin con Memoria Aperta

Per ora ho parlato solo degli Italiani, ma devo dire che mi sono soffermata a lungo a guardare il lavoro della Finlandia, che affronta a mio avviso il gioiello con una leggerezza sussurrata, un gesto lieve da penetrare in silenzio. Ed è una artista finlandese Nelli Tanner ad aver vinto il premio della Fédération Wallonie  Bruxelles. Con questa motivazione che certo tutti capirete:

Nelli Tanner

Nelli Tanner

Travaillant principalement avec des matériaux et des outils traditionnels, l’artiste réalise des oeuvres résolument contemporaines qui donnent au spectateur un sentiment de naturel, de poésie, comme une évidence. Son travail d’une simplicité visuelle est cependant très riche, il nous renvoie vers nos rêves, tel un espace ouvert.

Inni Pärnänen

Inni Pärnänen

Gli altri artisti dalla Finlandia sono: Ulla Ahola, Tuija Hietanen, Sirja Knaapi, Helena Lehtinen, Eija Mustonen, Maria Nuutinen, Inni Pärnänen, Essi Pullinen, Ari Pyörälä, Tiina Rajakallio, Jenni Sokura, Janna Syvänoja, Tarja Tuupanen e Tatu Vuorio.

Nelly Van Oost

Nelly Van Oost

Tra i Belgi lasciatemi citare il lavoro di Nelly Van Oost che procede con le sue strutture di “scarabocchio” tridimensionale e che questa volta emergono  più vive dopo essere state strette in un abbraccio.

Delphine Joly

Il sac à vomir di Delphine Joly dal titolo Grain de beauté

Ha attirato l’attenzione del pubblico un sac à vomir di Delphine Joly la cui forma evoca e si ispira a un fatto di cronaca di qualche anno fa negli Stati Uniti ove una donna obesa aveva vissuto per due anni sul wc di casa senza mai muoversi.

Marion Delarue

Marion Delarue e i sui “mostri da compagnia” di porcellana coreana modellata a mano

Tutti gli altri Belgi sono: Nevin Arig, Liesbeth Bussche, Clarisse Bruynbroeck, Hilde De Decker, Marion Delarue, Silke Fleischer, Bernard François, kuppers&wuytens, Claire Lavendhomme, Patrick Marchal, Marta Miguel, Shana Teugels, Karen Vanmol.

Valeria Accornero

I am a journalist with a passion… in this online space I describe what I see and what I love about contemporary jewellery: its artists, the art works and the places. I share my personal notes, creating a sort of "newspaper" of what I recon is most worthy

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