Preziosa Young 2011, scatti da Firenze (2/2)
Continuando con i giovani di Preziosa Young 2011, ecco Seul-Gi Kwon e Heejoo Kim entrambe ventottenni ed entrambe sud coreane che ci propongono il loro libro di botanica con risultati di impatto visivo e tattile (questo lo immagino, ma purtroppo tra me e i gioielli c’era il vetro) assai diversi.
Seul-Gi Kwon realizza i suoi organismi principalmente in silicone: mi è piaciuta la trasparenza, l’idea di una superficie liscia. Un po’ mi ha ricordato Adam Paxon con i suoi extraterrestri in acrilico.
Entrambe puntano sulla dimensione: è vero anche che la natura per svilupparsi ha bisogno di spazio. Heejoo Kim fa uscire le sue “pigne” da una natura più terrosa dai colori opachi e autunnali utilizzando rame smaltato e pelle.
Qui sopra Marie Pendariès on le sue isole di carte di credito stratificate per un lavoro sui “paradisi fiscali”. E qui sotto le barre di porcellana di Elena Ruebel che “devono” essere spezzate per diventare gioiello e quindi indossabili come collane. Completano la lista la svedese Hanna Hedman e l’irlandese Sam Hamilton.
questa anche è una parte interessante, vedere opere di giovani designer, cosa non frequente. Non sempre si parla di opere nuove e sperimentali, ma mentre prima pensavo fosse solo colpa dei media tradizionali, ora ho un po’ cambiato opinione, e dopo anni di navigazione virtuale penso che ci sia molta responsabilità degli stessi autori e delle scuole che non fanno molto, anche per timore di venire copiati (che in tempi di internet ed era digitale, è un fenomeno impossibile da evitare comunque).