Collect 2011 – Sipari olandesi

Felieke van der Leest

Mi sono scelta apposta due artiste, olandesi entrambe, viste nello spazio di Rob Koudijs a Collect, per mettere visivamente a contrasto due tipi di linguaggio. Tenete presente che sono quasi coetanee, sulla quarantina, tutte e due hanno frequentato negli stessi anni la famosa accademia Gerrit Rietveld di Amsterdam.

Castori alla finestra

Felieke van der Leest ha un immaginario completamente surreale da mago di Oz. I suoi animali di perline si divertono all’impazzata alla faccia nostra. Questa volta si mascherano da cow boy e da indiani per girare un classico western. Colori, maglia, metallo (prezioso e non), intrecci, personaggi, gli animali si fanno gioiello e vivono la loro vita in autonomia.

Cow boy e Indiani

Katja Prins: ho scelto questa foto con le sue collane appese al muro, pulite, grafiche, perché mi sembrava che l’immagine aggiungesse un significato in più al suo lavoro. È come vedere un racconto che si sviluppa davanti agli occhi, un dialogo tra le parti di una stessa collana: tra le palline, i “cucchiai”, i rami di corallo. Ma anche tra le diverse collane affiancate, come pagine di uno stesso libro, come tanti trapezisti in equilibrio, protagonisti dello stesso spettacolo.

I trapezisti di Katja Prins