“Se chiudi gli occhi ti scoppia il cuore”

Mentre scrivo ascolto questo pezzo che ti entra nel cuore sbocconcellandolo anche un po’. Allora gli rubo subito una frase che diventa il mio titolo. Niente male. Sempre Pino Daniele comunque. Buona intro per parlare di cuore. “Cuore” come tema difficilissimo della selezione Gioiello della Venice Design Week 2016. I vincitori (Corrado De Meo 1, Kalliope Thodoropoulou 2, Rita Martinez 2 pari merito) sono riusciti a non cadere nell’ovvio restando coerenti, a dare emozione, raccontarci una storia. Insomma bravi.

Cuore n.1... Corrado De Meo

Cuore n.1… Corrado De Meo

 

Numero uno e vincitore è Corrado De Meo che con il suo cuore imponente, ma leggerissimo che sembra tagliato nel carbone e che brilla solo da un lato (lacrima, possiamo pure dire) grazie alla trasparenza del quarzo ialino. Il suo The dark side rende omaggio alla “darkness” del cuore di tenebre di Joseph Conrad.

A destra il cuore di Kalliope Theo. A sinistra un'altro lavoro di Rita Martinez in cui in cuore diventa un'ala

A destra il cuore di Kalliope Theodoropoulou  secondo premio. A sinistra un’altro lavoro di Rita Martinez in cui in cuore diventa un’ala

Kalliope Theodoropoulou ha avuto il secondo premio con un cuore “difficile”, un patchwork di tessuto e metalli che vuole presupporre una domandina facile facile – A simple question – tipo: “Puoi tenermi un attimo il cuore?”. E perché no? Che conta: il mio, il tuo, il suo…in fondo in fondo tutti i cuori sono uguali!

Il cuore stratificato di Rita Martinez, secondo posto

Il cuore stratificato di Rita Martinez, secondo posto

Altro secondo premio per Rita Martinez per il suo cuore colorato pieno di gioia, fatto di strati variopinti di tessuto come un Jardin floreado. Una sagoma del cuore anatomico che si ripete e si sovrappone ricordando una miriade di pesciolini e che, nel suo peso complessivo, rispetta la realtà di un cuore umano.

Rita Martinez

Rita Martinez

Selezionati nel concorso Venice Design Week gioiello 2106 anche l’anello cuore avvolgente Pierce my Heart di Renata Manganelli, la spilla annodata di cartone di Zuri, il cuore trafitto Through di Laura Forte, la spilla 2#due di ossobuco ed ebano di Alessandra Pasini e il collier Calla di Silvia Frigerio.

Il tutto da vedere fino al 9 ottobre nelle vetrine allestite nel salone principale dell’Hotel Ca’ Pisani !!!

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A sinistra il collier di Silvia Frigerio e a destra l’anello di Renata Manganelli

Un cuore ossobuco per Pausini

Un cuore ossobuco per Alessandra Pasini

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A sinistra il lavoro di Laura Forte e a desta la spilla di Zuri

A sinistra il lavoro di Laura Forte e a desta la spilla di Zuri

Sopra, Resta… resta cu’mme di Pino Daniele
Valeria Accornero

I am a journalist with a passion… in this online space I describe what I see and what I love about contemporary jewellery: its artists, the art works and the places. I share my personal notes, creating a sort of "newspaper" of what I recon is most worthy

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Discussion about this post

  1. claudio balasso says:

    Love that ! Very creative, innovative, interesting pieces of art !

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