
Per niente facile allestire una mostra. Di gioielli, poi. I modi originali ed efficaci non sono molti. Ecco una carrellata di immagini di display che si distaccano un po’ dalla più classica scatola o vetrina o cassetto. A me personalmente è piaciuto più di tutti il
My Kingdom notturno di Tanel Veenre, estone. Magico e misterioso il suo mondo di maschere, collari imponenti che emergono illuminati in nicchie segrete.

Scenografica anche se molto semplice la presentazione delle tre artiste Despo Sophocleous, Nicole Beck e Mirei Takeuchi nella mostra
All Aboard! con coni di luce che illuminano le diverse opere con un effetto teatrale.

Presentazione all’aria aperta su tavole di legno piantate al suolo in un bel cortile interno di un caffè-giardino per
a2+b2=c e cioè (Katharina Baur, Sabine Roth) e Jasmin Hess.

In una soffitta-studio di artista (con tanto di travi e ambiente “délabré” come si conviene ad uno spazio bohémien) la mostra Plateaus Jewellery con 4 giovani Barbora Dzuráková, Patricia Correira Domingues, Edu Tarin e Katharina Dettar. Interessante il lavoro di quest’ultima che si applica su un effetto trompe l’oeil mimetico dei materiali: per esempio la collana che pubblico qui è di agata e legno, ma quest’ultimo è trattato in modo che sembri pietra.

Ultima cosa: simpatica l’idea delle “pentole vetrine” viste nel padiglione della Fiera.
There are men’s bracelets with the Greek Key design, other
etched and complexly cut designs such as skulls, scorpions, even the
Christian cross to name a few. Today, jewelry is made from popular variety and
is available in all kinds and designs. People have
risked their lives to journey to our country.