Rari oggetti parigini in galleria!

Laurence Verdier

A Parigi in una strada tranquilla al numero 11 di rue Paul Bert nell’11 arrondissement a circa 20 minuti a piedi da Place des Vosges sono andata a scoprire una piccola galleria che si chiama Objet Rare. La animano Caroline Volcovici e Hélène Thomas (entrambe abituate a vivere in giro per il mondo – Hélène, per esempio, è appena tornata da un soggiorno di tre anni a Shanghai – ed entrambe formate, in momenti diversi, alla AFEDAP una scuola di gioiello di Parigi, accessibile a partire dai 18 anni e senza limiti di età!

Eric de Gésincourt

Braccialetti ossatura di Eric de Gésincourt

Nel mini spazio, che è anche laboratorio, sono proposti quasi esclusivamente creatori diplomati in questa scuola. Politica della galleria: prezzi volutamente moderati (non ha facile vita il gioiello contemporaneo a Parigi!)  e vetrine che cambiano quasi tutti i giorni per attirare l’attenzione dei passanti habitué del quartiere.

Caroline Volcovici

Piccoli annunci d’amore e il ricamo sono invece la specialità di Laurence Verdier: un modo per comunicare attuale che si nasconde sotto spoglie antiche e birichine. Eric Desprez de Gésincourt realizza soprattutto anelli e bracciali partendo dai materiali usati per i mobili (di cui è anche designer) come il corian, il legno, le resine, la formica e li utilizza stratificandoli tanto che sembra di vedere una scrivania o un tavolino in sezione. Di Dani Soter mi è piaciuto questo gomitolino bianco qui sotto, trafitto da tanti chiodini dorati che più che un gioiello è una mini installazione e si chiama Blablabla. A buon intenditor!

Dani Soter

Ancora. Divertente il lavoro di Marie-José Morato con i suoi gioiellini-giocattolini ribelli che sprizzano colore e sono imparentati tra di loro grazie a una “cucitura” (in questa collezione) fatta con uno spesso filo rosa.

Marie Morato

Con Hélène Thomas è po’ come quando si rientra da un grande viaggio e si portano a casa oggetti e sensazioni, immagini e ricordi. Poi ci si siede, si riflette e si sorride e si cerca di far rivivere tutto questo creando qualcosa con le mani. Pubblico qui a un paio di sue spille grandi tra le mie preferite.

Ancora Hélène Thomas: ricordi e oggetti trovati

Hélène Thomas

Piccola digressione. Nella stessa strada della galleria, ma al numero 24, vi segnalo La Pâtisserie, aperta da poco da uno chef assai presente sui canali televisivi francesi, Cyril Lignac. Anche lì trovate piccoli gioielli da mangiare.

Valeria Accornero

I am a journalist with a passion… in this online space I describe what I see and what I love about contemporary jewellery: its artists, the art works and the places. I share my personal notes, creating a sort of "newspaper" of what I recon is most worthy

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  1. che meraviglia l’anello di Caroline Volcovici

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