Un libro cult
Un vero piacere la lettura del libro Contemporary Jewellers di Roberta Bernabei (Berg publishers). Come spiega il sottotitolo sono interviste con artisti europei, 25 per l’esattezza. Se fate come me e ne leggete più o meno una al giorno e ci aggiungete una nutrita introduzione e una considerevole conclusione vi passerà un mese e non ve ne accorgerete.
Io per il momento ho affrontato Wendy Ramshaw, Bernhard Schobinger, Manfred Bishop, Rian de Jong, Jacqueline Ryan, Liv Blåvarp e Nel Linssen. Non sono che all’inizio. Gli italiani Babetto e Martinazzi, Pinton e Zanella mi aspettano. Come vedete sono tutti pilastri del gioiello contemporaneo e nessuno di loro ha meno di 45 anni.
Interviste, quindi, di quelle “storiche” che vi fanno da archivio, strutturate su domande basiche, semplici quanto fondamentali. Un momento di approfondimento senza fronzoli, poche foto, alcune in bianco e nero, quelle che servono per tracciare in pochi tocchi l’opera degli artisti.
Quello che mi piace soprattutto è il rapporto con il tempo: le interviste sono state raccolte su circa dieci anni e quasi ognuna deriva da un incontro di circa due ore con l’artista. Questa lentezza – in senso positivo – di ricerca e di realizzazione pone di fronte a un tempo diluito che è, finalmente, il tempo della riflessione.
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